Congresso ad Amelia promosso dalla Comunità Incontro Onlus
(ANSA) - AMELIA (TERNI), 24 SET - Maggiore integrazione tra i servizi pubblici e privati, linee guida di intervento univoche, meno difficoltà legate ai budget a disposizione: partono da queste idee, in vista della revisione del testo unico sulla droga e della Conferenza nazionale programmata a fine novembre a Genova, le proposte che comunità terapeutiche ed esperti hanno avanzato in occasione della prima giornata del congresso "Integrazione&collaborazione: Il processo di presa in carico globale SerD e Comunità Terapeutiche", promosso dalla Comunità Incontro Onlus di Amelia insieme a Sipad-Società italiana patologie da dipendenza.
Obiettivo della due giorni, che fino a sabato vede riunite le maggiori società scientifiche di ricerca nell'ambito delle patologie da dipendenza e le principali associazioni del privato accreditato, è quello di ripensare ed adeguare l'intero sistema dei servizi e degli interventi che riguardano la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle patologie da dipendenza. Al convegno di oggi ha portato il suo saluto, in un videomessaggio, anche la ministra alle Politiche giovanili, Fabiana Dadone.
"Ciò che dobbiamo fare - ha detto - è superare le ideologie che contrappongono le varie posizioni e mettere al centro le persone e discutere di questo". (ANSA).