Diocesi Terni, con Ast luce speranza tra le nebbie del Covid

Umbria
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Arvedi "dimostri lungimiranza e coraggio"

(ANSA) - TERNI, 17 SET - "Una luce di speranza tra le nebbie inquinate e mortifere della pandemia del Covid e delle sue conseguenze economiche, delle molteplici chiusure di fabbriche e aziende con conseguente licenziamento di lavoratori": è uno dei passaggi della dichiarazione della Diocesi di Terni dedicata al passaggio di proprietà di Ast da ThyssenKrupp ad Arvedi.
    "Esprimiamo l'auspicio - prosegue - che tale realtà industriale, dimostri lungimiranza e coraggio nel declinare il futuro dello sviluppo di Terni e della regione, anzitutto ponendosi in prima linea nell'incrementare la sfida occupazionale, nella attenzione ai giovani e alla loro formazione professionale, nel coniugare quanto più virtuosamente possibile la produzione, l'occupazione e la salvaguardia della salute e dell'ambiente".
    Per la Chiesa ternana "la solidità industriale del gruppo acquirente e il suo impegno consolidato nell'economia sostenibile non possono che costituire una nota positiva e ricca di aspettative per il territorio, in attesa di conoscere il piano industriale e le linee guida dell'azienda". Si unisce quindi "alla generale soddisfazione per la notizia" e dà "il benvenuto" all'acquirente.
    "Non può passare inosservato - sostiene ancora la Diocesi - il fatto che tale evento si verifica nella ricorrenza del quarantennale della visita alle Acciaierie di Terni di San Giovanni Paolo secondo, che la diocesi di Terni-Narni-Amelia sta celebrando con varie iniziative, volte ad interrogarsi sui nuovi modelli di sviluppo dell'area ternana nell'ottica di un'economia circolare, civile ed ambientale così come indicato nell'economy di Papa Francesco". (ANSA).
   

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