Con investigatori ha ammesso, "ero in preda a istinto piromane"
(ANSA) - TERNI, 03 SET - Identificato e arrestato dai carabinieri forestali, a Terni, il presunto responsabile dell'incendio che giovedì ha colpito una vasta zona boschiva alla periferia della città, tra Monte Argento e Papigno. L'uomo un italiano di 60 anni, senza fissa dimora, è accusato di incendio boschivo doloso.
In base a quanto viene riferito dagli investigatori, è stato lui stesso a dichiarare e ribadire più volte, anche di fronte al magistrato, di avere appiccato il fuoco, in preda ad un istinto di piromania, e di essere pronto a rifarlo.
I carabinieri forestali sono arrivati a lui dopo avere individuato, con rilievi tecnici sul posto, l'area in cui si è sviluppato l'incendio, un tratto di strada bianca, nei pressi del cimitero di Papigno e del bosco, con tracce di bivacco e sosta recenti. In concomitanza con l'inizio del fuoco - è stato poi accertato - era stata segnalata la presenza dell'uomo, visto allontanarsi a piedi proprio dalla strada. Avviate le ricerche, il sessantenne è stato rintracciato nei dintorni. Con sé aveva accendini, candele e materiale facilmente infiammabile (come carte e volantini), analogo a quello trovato sul luogo dell'accensione.
Una volta ascoltato, è stato quindi arrestato, in base anche alle indicazioni del sostituto procuratore Marco Stramaglia. A condurre le indagini sono stati i carabinieri forestali di Ferentillo e Terni, coordinati dal Nipaaf.
L'incendio, che ha coinvolto una superficie di circa quattro ettari, è al momento sotto controllo grazie alle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco, alle quali hanno partecipato anche mezzi aerei, tra cui un canadair. (ANSA).