Per sindaca sono "gioielli città" ma invito a prudenza per Covid
(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 28 APR - Sono pronti a riaprire al pubblico, nel fine settimana, tutti i principali monumenti e musei di Orvieto.
Dopo la Necropoli del Crocefisso del Tufo, il Museo archeologico nazionale e il pozzo della Cava, che hanno già ripreso l'attività, venerdì riapriranno infatti anche il pozzo di San Patrizio, la Torre del Moro, il Museo etrusco Claudio Faina e Orvieto Underground. Da sabato sarà poi possibile visitare la Cappella di San Brizio in Duomo e acquistare, presso la biglietteria di piazza Duomo e presso i singoli monumenti e musei, la carta unica, il biglietto che consente l'accesso a tutte le attrattive della città.
"Dopo mesi di stop forzato - sottolinea la sindaca e assessore al Turismo, Roberta Tardani - ci prepariamo a riaprire i gioielli della città a turisti e visitatori sapendo che il prossimo weekend del primo Maggio e i giorni successivi rappresenteranno un periodo di prova per testare i sistemi di accoglienza e le procedure necessarie per garantire una visita in piena sicurezza ai nostri monumenti e musei".
Secondo la sindaca, però, "la voglia di ripartenza che ci accomuna non deve lasciare spazio a un eccessivo allentamento della tensione che renderebbe vano ogni sforzo e sacrificio fatto sin qui".
Nel fine settimana le modalità di accesso ai monumenti saranno quelle previste nei decreti del Governo, con prenotazione on line o telefonica almeno 24 ore prima della visita. Per i monumenti di proprietà del Comune, cioè il pozzo di San Patrizio e la Torre del Moro, gli ingressi saranno contingentati in base alle limitazioni anti Covid-19 per consentire il rispetto del divieto di assembramenti e il distanziamento sociale. (ANSA).