Intervento psicologico per i sanitari impegnati contro il Covid

Umbria

Progetto attivato all'ospedale di Foligno

(ANSA) - PERUGIA, 03 APR - Un progetto di intervento psicologico per medici, infermieri e operatori sociosanitari al fine di fornire un supporto ai professionisti impegnati nelle aree di Medicina e Covid-19 dell'ospedale di Foligno è stato attivato dal dr. Lucio Patoia, direttore della struttura complessa di Medicina interna e dell'Area Covid dello stesso ospedale folignate e dalla coordinatrice infermieristica dottoressa Valentina Onori, insieme alla dottoressa Mary Micheli, dirigente psicologo del dipartimento di Riabilitazione dell'Azienda Usl Umbria 2, alla dottoressa Laura Spadoni, psicologa, psicoterapeuta e neuropsicologa, specialista ambulatoriale del distretto di Foligno, e al direttore del dipartimento di Riabilitazione aziendale dr. Mauro Zampolini, Il progetto - spiega la Usl 2 - è basato su un metodo di collaborazione multidisciplinare e multidipartimentale che ha la finalità di approfondire il vissuto lavorativo degli operatori dedicati all'emergenza del reparto di Medicina interna e Medicina Covid nell'attuale fase pandemica, di approfondire i bisogni e l'eventuale stato di distress psicologico e di fornire un supporto al disinnesco ed alla normalizzazione degli stati emotivi intensi in relazione ad eventi traumatici attraverso un processo di adattamento alla situazione stressante.
    Il progetto proseguirà per tutto l'anno in corso e i risultati verranno pubblicati su una rivista scientifica al fine di contribuire all'acquisizione delle conoscenze utili alla gestione del disagio psicologico degli operatori sottoposti al carico lavorativo ed emotivo della pandemia. (ANSA).
   

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