Domenica 14 marzo giornata di preghiera per fine della pandemia
(ANSA) - PERUGIA, 22 FEB - "È necessario e urgente che la politica ritrovi la sua anima migliore, superando interessi di parte, in una dinamica di collaborazione sincera e cordiale per la promozione e il servizio del bene comune": è quanto affermano i vescovi dell'Umbria, che promuovono per domenica 14 marzo in tutte le diocesi della regione una giornata di preghiera per la fine della pandemia e che "chiedono alla politica nazionale e regionale di accelerare i processi decisionali circa i vaccini e i percorsi terapeutici".
La Ceu (Conferenza episcopale umbra), riunita in sessione ordinaria, esprime "viva solidarietà e vicinanza a quanti stanno affrontando condizioni fortemente critiche dal punto di vista sanitario e ai tanti che sono giustamente preoccupati per la propria prospettiva economica e lavorativa".
I vescovi umbri manifestano inoltre - in una nota diffusa a margine della riunione - "apprezzamento e gratitudine a quanti, nelle strutture sanitarie e ai diversi livelli della Caritas e del volontariato, si stanno prodigando con grande generosità e competenza".
"Implorano fiduciosi dal Dio della misericordia la protezione e la liberazione da ogni male e a tal fine, ad ideale coronamento delle '24 ore per il Signore', indicono per la quarta domenica di Quaresima una giornata di preghiera in tutte le diocesi umbre. Ogni comunità parrocchiale - dicono i vesovi - saprà individuare le modalità più opportune per dare voce a questa corale intercessione".
Chiedono quindi "alla politica nazionale e regionale di accelerare i processi decisionali circa i vaccini e i percorsi terapeutici, addivenendo a scelte oculate e tempestive attente alle necessità di tutti, con particolare attenzione ai più deboli per età e fragilità, pensiamo specialmente - spiegano - alle case per anziani e agli istituti per disabili". (ANSA).