Agenti si attivano dopo chiamata a 113 di amica dell'uomo
(ANSA) - PERUGIA, 15 FEB - Un team di agenti della sala operativa della questura di Perugia è riuscito a salvare la vita a un umbro che ha tentato di suicidarsi a Londra dove era in cerca di lavoro.
A dare l'allarme al 113 è stata una sua amica alla quale poco prima aveva confidato in videochiamata di avere assunto una dose considerevole di psicofarmaci e alcool, accasciandosi poi a terra e sparire dalla conversazione. Gli agenti, avendo a disposizione un parziale indirizzo e dati anagrafici incompleti, hanno tentato una geo-localizzazione della residenza dell'uomo nella capitale inglese mettendosi contemporaneamente in contatto con la Sala operativa internazionale del servizio per la cooperazione internazionale di polizia - Interpol di Roma che ha fatto arrivare al collaterale britannico, il National central beureau Interpol di Londra un così detto "flash", grazie al quale la polizia londinese ha raggiunto l'uomo trovandolo - riferisce la Questura di Perugia - incosciente e accasciato a terra, con accanto un biglietto con su scritto le proprie intenzioni di farla finita. E' stato quindi soccorso e portato in ospedale dove è stato ricoverato.
La donna che ha dato l'allarme ha inviato una lunga lettera di "profondo compiacimento" al questore di Perugia Antonio Sbordone. (ANSA).