In ospedale di Perugia. Esposto della stessa azienda ospedaliera
(ANSA) - PERUGIA, 28 GEN - Avrebbe molestato sessualmente due specalizzande un dirigente medico dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nei cui confronti i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della locale procura hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dalla professione emessa dal Gip.
L'uomo - riferiscono i militari - è gravemente indiziato del reato di violenza sessuale.
L'indagine, originata da un esposto della stessa azienda ospedaliera, ha fatto emergere "avance sessuali" poste in essere dal dirigente medico nei confronti di due dottoresse specializzande, avance avvenute all'interno del reparto in cui operavano.
Sono state le dottoresse a segnalare, nel tempo, i comportamenti del proprio dirigente.
Il personale della sezione di polizia giudiziaria ha svolto gli accertamenti ed i riscontri necessari - è stato riferito - per delineare al meglio la vicenda e far emergere i profili di responsabilità, raccogliendo gli elementi probatori che hanno portato all'emissione della misura.
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, comunica che in merito alla vicenda della sospensione del dirigente medico indiziato per molestie sessuali nei confronti di colleghe, la direzione aziendale ha fornito la massima collaborazione nelle indagini all’Autorità giudiziaria e, alla formalizzazione del provvedimento interdittivo, attivato le procedure finalizzate a valutare il comportamento del dipendente sotto il profilo disciplinare.
Le indagini sono ancora in corso e coperte dal segreto d’ufficio.
"Ringraziamo l’Autorità giudiziaria - afferma Giannico in una nota dell'ospedale - per il lavoro svolto e auspichiamo una rapida conclusione delle stesse con una chiara identificazione delle responsabilità". (ANSA).