Lo denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe
(ANSA) - PERUGIA, 29 LUG - Un poliziotto penitenziario in servizio nel carcere di Perugia è stato aggredito e minacciato di morte da un detenuto di origine campane. Lo denuncia la segreteria nazionale per l'Umbria del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.
Nel tardo pomeriggio di martedì - spiega in una nota il responsabile umbro del sindacato, Fabrizio Bonino - il poliziotto penitenziario addetto al controllo dei detenuti impiegati presso la cucina del carcere era passato nell'ufficio della sorveglianza generale dove si trovava il detenuto in udienza con l'ispettore di turno, e che a suo tempo aveva lavorato proprio nella cucina detenuti. Alla vista dell'agente lo ha aggredito con schiaffi e calci, procurandogli ferite in particolare ad un orecchio. Bloccato dal personale di polizia presente - riferisce ancora il Sappe - il detenuto avrebbe quindi minacciato di morte lo stesso poliziotto. Quest'ultimo è dovuto ricorrere alle prime cure del medico dell'istituto e, successivamente, dei medici dell'ospedale di Perugia. "Credo ci si renda conto - sottolinea Bonino - che così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. E purtroppo non vediamo azioni decise da parte di ministero della Giustizia e dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria tese a tutelare i poliziotti, finalizzate a contrastare le aggressioni, le colluttazioni e i ferimenti si verificano costantemente".
(ANSA).