Tesei, a Perugia non costretti scegliere

Umbria
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Incontra personale ospedale e sottolinea "impegno"

(ANSA) - PERUGIA, 14 LUG - All'ospedale di Perugia "i medici non sono stati costretti a scegliere se staccare il respiratore a qualcuno. Nell'ottima gestione dell'emergenza che ci attribuiscono a volte si parla anche di fortuna, che può certo aiutare, ma voglio rivendicare il merito del lavoro di chi ha operato sul campo. Senza il vostro impegno il risultato sarebbe stato diverso": la presidente della Regione Donatella Tesei si è rivolta così agli operatori dell'opedale di Perugia. Lo ha fatto al termine di una visita al Santa Maria della Misericordia con il rettore Maurizio Oliviero e l'assessore Luca Coletto. Che con il sindaco Andrea Romizi sono stati accolti dal nuovo commissario Marcello Giannico.
    Nel corso della visita si è parlato di ospedale di Perugia come "organizzazione complessa" e quindi da governare, dando un indirizzo preciso per i prossimi anni, abbracciando le sfide dell'innovazione e ora anche del Covid. Alle quali si sono aggiunte le richieste, "di stabilità e di serenità", da parte dei suoi professionisti per avere una programmazione a medio-lungo termine e lavorare "con fiducia e ottimismo". La visita è stata quindi occasione anche per condividere idee e progetti della sanità umbra del futuro e per sottolineare la convenzione in arrivo. "Primo passo per la ricostruzione" secondo Oliviero e "fulcro essenziale a cui teniamo molto" per Tesei.
    Dopo avere ringraziato gli operatori sanitari per la qualità del servizio sanitario offerto durante l'emergenza e Onnis, per il lavoro fatto, il neo commissario Giannico ha parlato dell'ospedale di Perugia come di "un punto di riferimento della sanità umbra e non solo, realtà solida con conti in ordine e volano anche per l'economia locale". Ha invocato anche una "leale collaborazione" fra istituzioni.
    A seguito della visita ai reparti, soprattutto di quelli come terapia intensiva più attenzionati durante l'emergenza, la presidente Tesei, nel fare gli auguri prima al commissario "scelto perché preparato e qualificato".
    Rivolgendosi anche al rettore, la presidente della Regione ha ricordato che si sta condividendo "un percorso che riscrive una pagina importante del sistema sanitario regionale e dell'università e che guarda quindi alla sanità del futuro".
    Sanità pubblica che per Tesei deve essere "universale ed equa, che abbia cura dei territori e con una medicina che deve curare i pazienti anche a casa".
    Secondo Oliviero, per ricostruire la sanità regionale, "questo è uno dei momenti migliori degli ultimi 20 anni". In un "clima rinnovato" l'università quindi per il rettore "vuole legarsi sempre più alla sua comunità e al territorio". "Non possiamo più permetterci - ha affermato - di giocare con i tatticismi. Concentriamoci tutti per il bene della collettività lasciando alle spalle le diffidenze".
    Il sindaco Romizi ha anche lui ringraziato i professionisti e operatori intervenuti per quanto fatto e ha auspicato "una capacità di ripianificare la sanità con visione lunga", augurando pure buon lavoro al nuovo commissario. (ANSA).
   

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