Indagine congiunta polizia-carabinieri, denunciato complice
(ANSA) - PERUGIA, 08 LUG - Sono accusati di essere gli autori, in concorso, di due rapine a mano armata avvenute nel giro di pochi giorni a Ponte Felcino e Bastia Umbra un campano incensurato di 51 anni, sottoposto a fermo, e il suo presunto complice, un 39enne di Assisi, che invece è stato denunciato a piede libero. Il provvedimento è scattato al termine di un'indagine condotta in sinergia da carabinieri e polizia.
I particolari sono stati illustrati in una conferenza stampa dal vice capo della squadra mobile di Perugia, Adriano Felici, dal tenente colonnello Marco Sivori del comando provinciale dell'Arma, dal comandante della stazione di Ponte San Giovanni, Mirko Fringuello e da Roberto Roscioli a capo del commissariato di Assisi.
Sequestrata la pistola utilizzata per i colpi, una riproduzione di una Beretta semiautomatica finta ma secondo gli investigatori facilmente confondibile con quelle in dotazione alle forze di polizia.
L'indagine ha riguardato una rapina compiuta il 18 giugno scorso, di fronte al supermercato Emi di Ponte Felcino ai danni di una donna di 70 anni e quella del 3 luglio all'interno del supermercato Penny Market di Bastia Umbra. (ANSA).