Lungarotti punta su binomio vino-cultura

Umbria
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Riapre al pubblico il Muvit, Museo del vino di Torgiano

(ANSA) - TORGIANO, 18 GIU - La fondazione Lungarotti punta sul binomio enoturismo-cultura per accelerare la fase di ripartenza. Il Muvit, il Museo del vino di Torgiano, considerata la più grande e completa esposizione italiana dedicata alla storia e alla civiltà del vino, riaprirà sabato 20 giugno in "totale sicurezza".
    Con circa 3.500 reperti in 20 sale, il Muvit descrive 5 mila anni di storia della viticoltura mediterranea e del vino tra mito, alimento, medicamento, socialità e amore attraverso percorsi tematici che spaziano dalle attrezzature alle anfore, dalle ceramiche alle raccolte archeologiche, editoriali e opere artistiche dall'antichità ai giorni nostri. Tra le novità - sottolinea la Fondazione Lungarotti -, le audioguide virtuali scaricabili su smartphone tramite connessione a un QR Code disponibile in ogni sala.
    "La riapertura del Muvit è un segnale importante per Torgiano e l'Umbria ma anche per la ripartenza del nostro Paese dopo l'emergenza sanitaria" sottolinea Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore della Fondazione. "Oggi più che mai - aggiunge -, la cultura rappresenta una leva, anche economica, per il territorio. Nella nostra regione, ogni euro speso in questo settore genera oltre il doppio in termini di indotto".
    E sarà l'"Experience", anche in chiave temporary, la parola d'ordine della proposta Lungarotti per le vacanze estive 2020, con pic-nic in vigna o immersi nella natura, tour virtuali alle cantine di Torgiano e Montefalco, visite guidate nei vigneti e degustazioni. (ANSA).
   

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