Concordato in bianco per Acque Minerali

Umbria
@ANSA
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Ne fa parte anche Sangemini, decisione azienda per continuità

Il gruppo Acque Minerali d'Italia, di cui fa parte anche Sangemini, presenterà "il concordato in bianco" per consentire "la continuità aziendale e occupazionale": ad annunciarlo ufficialmente, in una nota inviata alle proprie strutture regionali e territoriali, sono le segreterie nazionali di Fai Cgil, Flai Cisl e Uila Uil. La comunicazione dall'avvio della procedura è stata data dalla proprietà e dal management dell'azienda nel corso di un appuntamento telefonico con gli stessi sindacati.
    "La proprietà - dicono le tre organizzazioni - ci ha spiegato che il ricorso a questo strumento è necessario per permettere la ristrutturazione del debito e la conseguente ripartenza, con la presentazione di un piano di rilancio nei successivi 120 giorni.
    La proprietà ha ribadito che nessuno stabilimento verrà chiuso, che non si procederà a riduzioni di personale e che l'obiettivo è di ritornare a regime nelle prossime due settimane".
   

L'accesso alla procedura di concordato preventivo in bianco "non pregiudicherà in alcun modo la capacità produttiva della società, che non prevede alcuna chiusura degli stabilimenti di sua proprietà" ha quindi assicurato Acque Minerali d'Italia, di cui fa parte anche Sangemini. La società, in una nota, ha annunciato di avere depositato la domanda di immissione alla procedura presso il tribunale di Milano.

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