Presidio lavoratori alla Sangemini

Umbria
@ANSA
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Produzione ferma per la mancanza di materie prime

Presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Sangemini dove la cui produzione rimane ferma oggi e domani a causa della mancanza di materie prime.
    "Ci sono 85 famiglie che vivono nella paura di perdere il proprio salario, ci aspettiamo risposte serie e precise, per questo è importante che mercoledì alla ripresa della produzione ci siano materie prime per produrre, come tappi, preforme e bancali, altrimenti il rischio è di perdere ulteriori quote di mercato" è stato detto da Riccardo Liti e Marcello Rellini, rispettivamente rsu della Flai Cgil e della Fai Cisl. "Il timore - hanno continuato - è che l'azienda possa fare richiesta di concordato, ma qualsiasi sia la soluzione la salvaguardia dell'occupazione e la continuità produttiva devono essere le priorità".
   

"Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Sangemini" è stata espressa dai consiglieri regionali del Partito democratico Tommaso Bori, Michele Bettarelli e Fabio Paparelli. "Abbiamo voluto essere presenti al presidio sindacale organizzato di fronte agli stabilimenti della Sangemini - spiegano per ribadire l'importanza e la centralità di questa vertenza nel panorama regionale e nazionale".

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