Testo in latino su coronavirus a scuola

Umbria
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L'idea di un professore del liceo classico di Città di Castello

(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 27 FEB - Sorpresa e curiosità per i 14 studenti della seconda classe del liceo classico internazionale Plinio il Giovane di Città di Castello quando tra i compiti a casa è stato loro chiesto di tradurre una versione in latino sul coronavirus: l'idea di parlare - per razionalizzarla - dell'emergenza del momento attraverso il latino è venuta al docente Paolo Venturini, per il quale "il mondo greco e romano è particolarmente ferrato sull'argomento dato che ha dovuto attraversare e sopravvivere a pandemie ricorrenti e terribili. In realtà - ha spiegato - ho solo voluto sfatare il luogo comune delle lingue antiche come lingue morte, sottolineandone la capacità di esprimere anche il presente. Di per sé la versione descrive sommariamente i caratteri con cui si sta manifestando il coronavirus".
    Il testo è stato tratto da un sito scritto interamente in latino (http://ephemeris.alcuinus.net/) dove è ancora pubblicato.
   

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