Tesei, per Umbria rischi come post sisma

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Presidente Umbria chiede "intervento rapido del Governo"

Pur non essendo interessata direttamente dall'epidemia di coronavirus, "anche l'Umbria rischia di subire pesanti ripercussioni, paragonabili a quelle che si sono verificate nel post sisma 2016". Lo ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei al termine dell'incontro in video conferenza con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri, il commissario straordinario Angelo Borrelli e gli altri governatori. "Per questo è necessario un intervento rapido e determinato del Governo" ha aggiunto.
    "Accanto alle imprescindibili rassicurazioni e misure sanitarie - ha annunciato Tesei -, ho anche chiesto al primo ministro Conte provvedimenti urgenti per le imprese umbre e misure economiche di carattere speciale per il turismo che nella nostra regione, proprio in questo periodo, vede il varo della programmazione annuale. Un settore cruciale per l'Umbria che rischia di essere compromesso dall'immagine internazionale che si sta costruendo intorno al nostro Paese".
   

Tesei, nel corso dell'incontro, ha sottolineato la "fattiva e proficua collaborazione" con i prefetti di Perugia, Claudio Sgaraglia, e di Terni, Emilio Dario Sensi, con le forze dell'ordine, la Protezione civile, l'Anci, l'Ufficio regionale scolastico, i Rettori e tutte le istituzioni coinvolte, attori con i quali è in continuo contatto "al fine di gestire al meglio l'emergenza regionale che ad oggi non presenta particolari criticità".

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