Fioroni e Morroni, impegno condiviso a tutela siti e occupazione
(ANSA) - PERUGIA, 11 FEB - La situazione dei siti produttivi umbri del gruppo Ami-Acque Minerali d'Italia è stata al centro dell'incontro che si è svolto negli uffici della Regione Umbria, a palazzo Broletto, tra gli assessori regionali Michele Fioroni e Roberto Morroni e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Rsu di stabilimento. È stato sottolineato come si tratti di marchi storici del settore acque minerali, che rappresentano anche una forte e radicata identità territoriale, cresciuta e sviluppatasi negli anni intorno allo sfruttamento di questa risorsa naturale.
Le organizzazioni sindacali hanno dato conto di un incontro svolto tra le rappresentanze nazionali di categoria e la proprietà del gruppo Ami, da cui sarebbe emersa la necessità di ulteriori dieci giorni di tempo da parte dell'azienda per portare a conclusione il percorso già avviato in esito alle possibili operazioni societarie di alcuni asset del gruppo.
La Regione Umbria si "è impegnata a monitorare costantemente l'evolversi della vicenda - riferiscono Fioroni e Morroni in un comunicato dell'ente - anche attraverso possibili interlocuzioni con la proprietà".
L'impegno condiviso fra le parti è quello "di operare a tutela dei siti industriali umbri, in un'ottica di salvaguardia occupazionale"