Tappa del tour "Words and music" e declama Petrarca
"Non dimenticate di usare la vostra voce": alla fine di "People Have The Power", scelta per il bis, con tutti i presenti in un Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti sold out ad applaudirla - in piedi e ai suoi piedi - così Patti Smith ha salutato il pubblico di Spoleto.
In una nuova tappa del tour "Words and music" con la "sacerdotessa del rock" che ha voluto teatri di città selezionate sulla base della loro bellezza ed unicità artistica.
Concerto breve di durata - l'età (73 anni) c'è, anche se non si direbbe - ma è l'intensità a caratterizzarlo. Ad accompagnarla, Tony Shanahan (chitarra acustica e basso) e sua figlia Jesse, al pianoforte.
L'inizio è con "Grateful", "Ghost Dance", "Wing", "My Blakean Year". Poi l'immancabile "Dancing Barefoot" con quelle parole finali "Oh God i fell for you" ripetute come un mantra. E via fino al gran finale, con "Pissing in a River", "Because the Night" e "Gloria". A Spoleto l'artista ha anche scelto di interpretare un sonetto di Petrarca.