Ires-Cgil, male l'economia umbra

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Disoccupazione e calo esportazioni ed immatricolazioni auto

(ANSA) - PERUGIA, 7 LUG - Aumento della disoccupazione, rallentamento delle esportazioni e calo delle immatricolazioni auto: sono i tre elementi che illustrano, per l'Umbria, "un quadro pesantemente negativo, non più definibile solamente come crisi, ma che rientra più precisamente nelle categorie della stagnazione e della recessione". E' quanto emerge dai dati relativi alla prima parte del 2019, secondo quanto sottolinea il presidente Ires-Cgil, l'Istituto ricerche economiche e sociali, Mario Bravi.
    I dati Istat - osserva Bravi - ci dicono che in Umbria nel primo trimestre 2019 la disoccupazione tocca quota 10.4%. Era del 9,2% nel 2018. Inoltre, i dati sulla qualità del lavoro confermano lo scivolamento verso un lavoro sempre più povero e precario.
    Oltre a ciò, è da sottolineare la drammaticità del dato relativo alla disoccupazione giovanile che passa in Umbria dal 30,8 % del 2017 al 31,1% del 2018.
   

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