E' successo a Perugia approfittando assenza del compagno
Si è suicidato nel carcere di Perugia un sessantenne recentemente condannato a sei anni e otto mesi di reclusione per l'omicidio della madre, di 80 anni, avvenuto alla periferia del capoluogo umbro nel marzo del 2018.
Ogni tentativo di soccorso da parte del personale della polizia penitenziaria - secondo quanto si apprende - è stato vano.
L'uomo, riconosciuto semi infermo di mente, si è ucciso nella cella dell'istituto di Capanne approfittando dell'assenza del compagno detenuto impegnato nei colloqui. E' stato questo a trovarlo al suo ritorno e a dare l'allarme.