Palermo, siti d'arte pieni per la notte dei musei

Sicilia
Raffaella Daino

Raffaella Daino

In tutta la Sicilia siti archeologici,  antichi palazzi e luoghi d’arte e cultura si sono riempiti di turisti e cittadini che hanno approfittato dell'occasione per una visita al prezzo simbolico di 1 euro. Nel capoluogo tra le mete più gettonate lo Steri e il Museo Salinas

ascolta articolo

Palermo. In una sera di scirocco, con 29 gradi e tanti turisti italiani e stranieri a passeggiare per la città in maniche corte, nella Notte Europea dei musei numerosi luoghi d'arte e cultura sono rimasti aperti fino a tardi, con eventi e iniziative speciali. Ne abbiamo visitati tre, cominciando da Palazzo Chiaramonte Steri, una delle principali attrazioni. Un tempo carcere dell'Inquisizione, per l'occasione ha proposto in notturna la visita alle celle in cui, in 200 anni di storia, sono stati rinchiusi 6000 condannati. "Queste pareti parlano"  mi dice la guida, Maria Luisa Russo di Coop Culture mostrandomi i graffiti che riempiono i muri. 

Palazzo Chiaramonte Steri
I graffiti sulle pareti delle celle dello Steri

"Artisti e intellettuali che da queste celle spesso non uscivano mai vivi disegnavano figure e scrivevano frasi, a volte liberamente, come nel caso dei poemi, a volte indotti dagli inquisitori sotto forma di espiazione della pena, ed era il caso delle preghiere. Il colore veniva realizzato con la polvere della terracotta dei pavimenti mescolata a sangue, cibo, urina".

 

Ascoltando i racconti da brivido che restituiscono le atrocità di una delle epoche più buie della storia dell’uomo, centinaia di persone si muovono tra le sale del Palazzo, spostandosi nell’ala in cui è custodita anche la celeberrima Vucciria di Guttuso. Una sala immersiva in cui le voci e i suoni del mercato accompagnano il visitatore rendendo ancora più suggestiva l’esperienza.

NOTTE_DEI_MUSEI_2023_hero_

approfondimento

Roma, Notte dei Musei 2023: registrati oltre 73mila ingressi

La Vucciria di Renato Guttuso

La Notte dei Musei è una occasione per ammirare la bellezza, riscoprire la storia e ripercorrere le gesta delle antiche civiltà, come accade nella nostra seconda tappa, il Museo archeologico regionale Salinas. Il sito racconta la Sicilia occidentale dalla preistoria al Medioevo attraverso reperti di eccezionale pregio come le metope dei templi che provengono dal sito archeologico dell'antica colonia greca di Selinunte. Qui si trova anche il busto della dea Athena risalente al V sec.  a.C. in prestito dalla Grecia.

Il busto di Athena in esposizione al Museo Salinas

In esposizione per alcuni anni  anche le brocche cipriote del 700 a.C. di recente arrivate dal Metropolitan Museum di New York in cambio di una metopa in pietra calcarea da tempio del 470 a.C., un altare in terracotta del primo quarto del V secolo a.C. e una lampada in marmo scolpito d’inizio VI secolo a.C. 

Brocche cipriote al Salinas in prestito dal Metropolitan Museum di New York

Il tempo corre veloce, la serata volge al termine, la nostra ultima tappa nella Notte dei Musei è il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. Un viaggio tra teatro e arte,  che comprende uno spettacolo tradizionale di opera dei pupi siciliani ed una visita nelle sale espositive per scoprire la collezione che ospita oltre 5.000 opere. Tra queste la più vasta collezione di pupi siciliani e i materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di animazione che sono state dichiarate dall’UNESCO “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità” e poi le marionette e le scenografie create da artisti contemporanei come Tadeusz Kantor, Enrico Baj e Renato Guttuso.

Museo delle Marionette Antonio Pasqualino

Tante altre le attrazioni che Palermo ha offerto nella Notte dei Musei, come il Museo regionale di Arte moderna e contemporanea, la Galleria regionale di Palazzo Abatellis, con l’apertura del piano terra dell’ala quattrocentesca e l’esposizione di quattro dipinti seicenteschi di Giuseppe Recco raffiguranti nature morte,  Palazzo Mirto e l’Oratorio dei Bianchi con l’esposizione degli stucchi del Serpotta.

I più letti