Salute e Benessere
Omicron, in aumento il numero di reinfezioni: ecco chi rischia di più
Dai dati contenuti nel rapporto dell’Iss emerge che nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati è salita al 5%, contro il 4,5% della settimana precedente. A pesare, dicono gli esperti, è la diffusione di Omicron e delle sue sottovarianti. Tra i soggetti più a rischio di reinfettarsi ci sono “i non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni”
I no vax e i no booster sono tra i soggetti che rischiano di più di riprendere il coronavirus e reinfettarsi con la variante Omicron. È quanto emerge dai dati contenuti nell’ultimo rapporto dell’Iss
Leggendo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità, emerge che i casi Covid in Italia sono in calo, così come le ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva. Su questa nuova fase, però, pesano le sottovarianti Omicron del virus Sars-CoV-2: come la BA.2, prevalente in Italia, la BA.4 e la BA.5, sorvegliate speciali soprattutto per l'autunno. A preoccupare, ora, è l'aumento delle reinfezioni. La diffusione di Omicron, secondo gli esperti, è infatti responsabile del maggior rischio di reinfettarsi
In Italia, spiega l’Iss, nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati è salita al 5%, contro il 4,5% della settimana precedente. Dal 24 agosto 2021 al 4 maggio 2022, aggiunge, sono stati segnalati 397.084 casi di reinfezione, pari al 3,3% del totale dei casi notificati