I furti di catalizzatori sono in aumento: i ladri, spiegano i carabinieri del comando provinciale di Catania, preferiscono quelli di veicoli di non recente produzione per la maggiore quantità di metalli preziosi che contengono
Tre presunti ladri di catalizzatori, di 26, 37 e 47 anni, sono stati arrestati per furto aggravato da carabinieri della stazione di Riposto, con la collaborazione di militari dell'Arma di Sant'Alfio e del nucleo Radiomobile della compagnia di Giarre. Erano su un’auto bloccata dopo la segnalazione di un furto in un deposito di automezzi destinati alla raccolta di rifiuti solidi urbani. Nella vettura sono stati trovati due seghetti a batteria e varie lame.
Il furto
Dalla visione di immagini del sistema di videosorveglianza del deposito, i carabinieri hanno accertato che i tre poco prima avevano posteggiato l’auto proprio di fronte alla struttura. Uno è rimasto alla guida, uno ha fatto da 'palo' e il terzo è entrato nel parcheggio, scavalcando l'inferriata di protezione, e ha rubato il catalizzatore di un mini compattatore. I tre hanno confessato il furto e il Gip ha disposto per loro l'obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria. I furti di catalizzatori sono in aumento: i ladri, spiegano i carabinieri del comando provinciale di Catania, preferiscono quelli di veicoli di non recente produzione per la maggiore quantità di metalli preziosi che contengono: in particolare, platino, palladio e rodio. Già quest'anno sono state sporte all'Arma di Catania e provincia un centinaio di denunce di furto di catalizzatori.