Il primo romanzo della collana Unici è un libro sulle donne diverso da tutti gli altri. Racconta la storia di una donna immaginaria, Nina, grazie ai frammenti di lettere e di diari di 119 donne comuni che hanno attraversato il Novecento italiano affidando la propria voce alla pagina scritta
Sarà presentato domani, martedì 19 aprile, il romanzo “Nonostante tutte”, pubblicato da Einaudi. L'appuntamento è alle 18.30 alla libreria Modusvivendi, in via Quintino Sella, a Palermo: a parlarne ci sarà la scrittrice Stefania Auci che dialogherà con l'autore Filippo Maria Battaglia.
Il libro
Il primo romanzo della collana Unici è un libro sulle donne diverso da tutti gli altri. La protagonista di “Nonostante tutte” si chiama Nina ma potrebbe chiamarsi con oltre cento nomi differenti. La sua storia è immaginaria, il suo racconto no: è affidato alle parole di 119 donne comuni che hanno attraversato il Novecento italiano, affidando la propria vita alla pagina scritta (qui le prime pagine).
Ed è attraverso questi frammenti di voci, scelti dall’autore tra migliaia e poi assemblati come tessere di un mosaico, che la protagonista di questo romanzo prende vita. Come se quelle centodiciannove donne si passassero in una staffetta senza fine il testimone e la parola per raccontare un’unica storia con un brillio diverso. L’infanzia incantata e spaccata, il desiderio di una vita differente, il sesso, il lavoro, il matrimonio, la maternità, la malattia, l’amicizia, l’impegno civile, la vecchiaia. Esperienze individuali irriducibili, certo, eppure collettive. Perché le parole possono essere anche cicatrici e “a questo – dice Nina – devono servirmi le mie, a ricordare”.