Palermo, offre alloggio a studenti in fuga da Kiev ma sono africani: respinti

Sicilia

E' quanto racconta al Corriere della Sera suor Anna Alonzo, che a Casteldaccia (Palermo) gestisce la 'Casa Regina della Pace' e ha accolto temporaneamente i due giovani

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Due studenti universitari in fuga da Kiev, ma originari di Benin City in Nigeria, sono stati rifiutati dalla persona che aveva offerto loro un alloggio quando ha scoperto il colore della loro pelle. E' quanto racconta al Corriere della Sera suor Anna Alonzo, che a Casteldaccia (Palermo) gestisce la 'Casa Regina della Pace' e ha accolto temporaneamente i due giovani. "Mi ha detto che non voleva ospitava due africani. Due profughi bianchi andavano bene, neri no", sintetizza suor Anna. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE)

Ora suor Anna sta cercando un alloggio stabile a Palermo per i due giovani, che in Nigeria hanno perso i genitori, in modo che possano proseguire gli studi. "Michael studia economia, per lui non ci sono problemi a frequentare i corsi anche in Italia — aggiunge suor Anna —. Meshack invece fa Medicina, ha già dato 12 materie, ma qui a Palermo c’è il numero chiuso".

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