Le apparecchiature hanno rilevato un'anomala concentrazione di Co2. La casa comunque era già disabitata
Per il rischio gas a Vulcano, nelle Eolie, un'abitazione è stata dichiarata inagibile con ordinanza del sindaco, Marco Giorgianni. Il pericolo gas è stato rilevato dai tecnici della società "Fagor Consulting" che è stata incaricata dall'amministrazione comunale di effettuare un monitoraggio in tutte le abitazioni della zona del Porto di Levante. Le apparecchiature hanno rilevato un'anomala concentrazione di Co2. La casa comunque era già disabitata.
La situazione
Nell'isola quasi tutte le famiglie sono rientrate nelle loro case in "zona rossa" (Porto Levante, Sotto Lentia e Istmo di Vulcanello), tranne alcuni soggetti fragili e con problemi respiratori. Vietato l'accesso invece in un tratto di zona ai piedi del cratere dove vi sono alcune case e anche dei capannoni, perchè area a rischio gas. Nell'isola delle Eolie continuano le verifiche anche da parte dell'Arpa e dell'Ispra, mentre il sindaco, Marco Giorgianni, ha in programma un'assemblea pubblica con tutti gli esperti e la cittadinanza. In base ai nuovi dati che emergeranno si adeguerà anche il nuovo piano di Protezione civile e verrà organizzata un'esercitazione simulata di evacuazione dell'isola. L'emergenza Vulcano dal governo Draghi è stata dichiarata fino a giugno ovviamente tra gli operatori serpeggia preoccupazione per le possibili conseguenze a livello turistico.
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