I tecnici della stazione di Palermo sono intervenuti per recuperare un biker che si era infortunato nelle campagne di San Giuseppe Jato e una turista ferita a Piano Battaglia
Primi interventi dell'anno per i tecnici della stazione di Palermo del Soccorso alpino e speleologico, intervenuti quasi in contemporanea per recuperare un biker che si era infortunato nelle campagne di San Giuseppe Jato e una turista ferita a Piano Battaglia.
Soccorso ciclista ferito
Il primo intervento ha riguardato un uomo di 55 anni di San Cipirello che stava percorrendo una strada sterrata particolarmente accidentata nella zona di contrada Dammusi. Il 55enne ha perso il controllo della bicicletta cadendo e procurandosi una sospetta frattura della spalla sinistra. I suoi compagni hanno dato l'allarme tramite il Nue 112 e il 118 ha allertato il Soccorso alpino. Sul posto sono arrivati sei tecnici del Sass con un mezzo di servizio, hanno immobilizzato il ferito, lo hanno imbarellato e, a bordo di un fuoristrada, lo hanno trasferito sulla strada dove ad attenderli c'era un'ambulanza del 118 che lo ha preso in carico per trasportarlo al Policlinico di Palermo.
L'intervento a Piano Battaglia
In tarda mattinata nella località montana di Piano Battaglia, una donna di 32 anni, romena ma residente ad Acate (Ragusa), mentre scendeva con una paletta su una pista a velocità sostenuta ha perso il controllo, si è girata con la testa a valle e ha sbattuto ripetutamente sulla neve ghiacciata procurandosi sospetti traumi facciali e cervicali. Immediato l'intervento della squadra, in servizio sul piano in virtù della convenzione con la Protezione civile della Città metropolitana di Palermo per garantire l'assistenza e il soccorso nel comprensorio nei fine settimana durante il periodo di innevamento. I tecnici hanno immobilizzato la donna su una barella trasportandola a bordo del gatto delle nevi fino alla guardia medica che ne ha disposto il trasferimento in ambulanza all'ospedale di Petralia Sottana.
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