Le indagini sono iniziate a seguito di due chiamate alla polizia da parte della vittima, la quale ha raccontato che l’uomo, in un'occasione, le ha anche danneggiato l’auto
A Palermo la polizia ha arrestato un 36enne accusato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata. Lo scorso 6 febbraio, in piazza Marina, gli agenti sono intervenuti su richiesta della sorella della vittima, preoccupata dalla presenza dell'uomo nei pressi della loro abitazione. Il secondo intervento è stato richiesto il giorno dopo dalla stessa vittima, che era stata raggiunta in strada dall’ex compagno, il quale l'aveva afferrata per un braccio. In quell'occasione la donna aveva dichiarato ai poliziotti intervenuti di non voler sporgere denuncia.
L’arresto
Gli agenti hanno quindi avviato le indagini e hanno fatto luce sulla relazione segnata da violenze fisiche e psicologiche che andava avanti da mesi. La donna ha anche raccontato che lo scorso dicembre l’uomo le ha danneggiato l’autovettura, forando tre ruote e lasciando una scritta offensiva sul cofano. Il 36enne è stato quindi arrestato dalla squadra mobile di Siracusa, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo siciliano, e portato in carcere.