Catania, minaccia e picchia un debitore: arrestato esponente clan

Sicilia
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In un caso l'arrestato ha prima investito con l'auto la vittima e poi l'ha violentemente picchiata, procurandogli un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all'addome

Un 48enne, G. R., noto come 'Peppe Castelmola', esponente del clan Cintorino della cosca Cappello è stato arrestato a Calatabiano, in provincia di Catania, dalla guardia di finanza. E' accusato di lesioni personali aggravate e violenza privata aggravata dal metodo mafioso. I fatti contestati, è emerso da indagini di militari del Gico e del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Catania coordinati dalla Dda etnea, sono avvenuti tra il 2019 e il luglio scorso.L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip di Catania, su richiesta della procura.

Le violenze

Stando alle indagini il 48enne avrebbe compiuto ripetute violenze contro un uomo che gli doveva del denaro. All'inizio, assieme a due spalleggiatori, ha minacciato l'uomo di ritorsioni, compresa la "gambizzazione" se non avesse onorato il pagamento. Poi, assieme a un complice, ha prima investito con l'auto e ha poi violentemente picchiato il debitore, procurandogli un trauma cranico-facciale e un altro trauma al torace e all'addome. In un terzo episodio, con l'aiuto di due complici, l'ha aggredito con una spranga di ferro e poi lo ha inseguito fino a casa per minacciarlo.

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