Lampedusa, migranti in fuga bloccati dai carabinieri. In corso imbarco su nave quarantena

Sicilia

I militari sono riusciti a riportare presso il centro di contrada Imbriacola tutte le persone che erano uscite. Il sindaco Martello: "Garantita sicurezza e tranquillità sanitaria degli isolani e dei turisti, specie in un momento di così forte tensione mediatica e di informazione spesso fuorviante”

È stato rintracciato dai carabinieri un gruppo di migranti che si era allontanato dall’hotspot di Lampedusa (L'ORDINANZA DI MUSUMECI). I militari, rastrellando l’area circostante, sono riusciti a riportare tutti gli extra comunitari presso il centro di prima accoglienza di Contrada Imbriacola, garantendo "la sicurezza e la tranquillità sanitaria degli isolani e dei turisti", commenta il sindaco dell'isola, Totò Martello. Il primo cittadino ringrazia gli uomini dell'Arma per il loro intervento, "specie in un momento di così forte tensione mediatica e di informazione spesso fuorviante”, aggiunge.

Su nave quarantena 273 migranti di cui 60 positivi al Covid

Sono complessivamente 273 i migranti che verranno imbarcati sulla nave quarantena "Aurelia" che è attraccata a Cala Pisana a Lampedusa. Di questi, 60 sono i positivi al Coronavirus e 213 invece i migranti negativi al tampone rino-faringeo.

Intanto, domani giungerà sull'isola anche la nave quarantena Azzurra, che salperà stasera alle 20 dal posto di Trapani, e accolgierà a bordo altri migranti ospiti del centro di prima accoglienza.

Nell'hotspot rimangono 850 persone

Nella struttura di contrada Imbriacola resteranno poco più di 850 persone. L'hotspot verrà, di fatto, leggermente alleggerito, anche se le presenze resteranno sempre elevate dato che la struttura ha una capienza massima di 192 ospiti.

Musumeci: “Ci rivolgeremo alla magistratura”

Intanto, resta alta la tensione tra Regione Siciliana e Governo dopo l’ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci e relativa allo sgombero dei centri d’accoglienza dell’Isola. “Il governo centrale, che ha avuto notificato il provvedimento, non ha ritenuto di dover dare disposizioni alle forze dell’ordine - ha dichiarato ieri il governatore ai microfoni di Sky TG24 - e alle Prefetture per poter sgombrare i centri d’accoglienza in Sicilia, ma al tempo stesso entro le 48 ore non ha provveduto a impugnare l’ordinanza. Il che significa che ci troviamo davanti a una palese omissione, perché le precedenti due ordinanze le Prefetture le avevano regolarmente osservate. Ci rivolgeremo alla magistratura", ha aggiunto. In serata, Musumeci ha inviato una nota di diffida alle autorità competenti (le prefetture) per l'esecuzione della propria ordinanza.

Sempre nella giornata di ieri, invece, il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, ha denunciato il leader della Lega, Matteo Salvini, e il governatore siciliano per procurato allarme, abuso d'ufficio e diffamazione.

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