Vittime del raggiro circa 150 persone, soprattutto imprenditori e artigiani, contattati da una fantomatica azienda tedesca che avrebbe proposto loro di cambiare gestore per ottenere una riduzione dei costi della bolletta elettrica
Un 37enne di Castelvetrano (Trapani), N. R., è stato arrestato dai carabinieri poiché condannato a 4 anni e 8 mesi per truffa e ricettazione. I fatti risalgono al periodo tra il marzo e il dicembre 2010, quando alcuni truffatori avrebbero raggirato dei clienti Enel che, convinti di aver cambiato fornitore, avrebbero pagato le bollette di energia elettrica a una società tedesca in realtà inesistente.
La truffa
Il 37enne aveva finto di essere un rappresentante della società straniera in Sicilia e avrebbe intascato il denaro versato dai ‘clienti’ per le bollette, circa un milione e mezzo di euro, insieme ad alcuni complici. Vittime della truffa circa 150 persone, soprattutto imprenditori, tra cui titolari di bar, ristoranti, centri sportivi, ed artigiani, contattati da una fantomatica azienda tedesca che avrebbe proposto loro di cambiare gestore per ottenere una riduzione del 30 per cento dei costi della bolletta elettrica.
L'indagine
Nel processo l'Enel - che ha continuato a fornire energia elettrica ai clienti della società fantasma - si è costituita parte civile, con l'assistenza dell'avvocato Massimo Motisi: il giudice ha disposto che il danno patito dall'azienda venga quantificato in sede civile. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia e dal sostituto Teresa Maligno, era partita dalla denuncia di un imprenditore e poi anche da quella dell'Enel.