I carabinieri sono intervenuti in via Faraci, nel quartiere Picanello: l’uomo è stato trasferito nel carcere di Piazza Lanza. Nella propria abitazione aveva una piantagione composta da 50 arbusti, attrezzi del mestiere e uno stereo di piccole dimensioni
Aveva allestito una piantagione di canapa indiana nel cortile della sua abitazione dotata non solo di un impianto di irrigazione e di altre apparecchiature per la coltivazione, ma anche di un impianto stereo per riprodurre musica che, secondo alcuni studi, serve a stimolare la crescita delle piante. A fare la singolare scoperta sono stati i carabinieri della Squadra Lupi del Nucleo Investigativo del comando di Catania, che hanno arrestato in flagranza il pregiudicato R.P., 42 anni, con l'accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato in via Faraci, nel quartiere Picanello di Catania, piazza abituale di spaccio del capoluogo. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere catanese di Piazza Lanza.
La coltivazione di canapa indiana
I militari, dopo una serie di pedinamenti, hanno bloccato il pregiudicato davanti alla sua abitazione e nel corso di una perquisizione hanno individuato nel cortile dell'immobile una piantagione di canapa indiana composta da 50 arbusti, di altezza compresa tra 50 e 160 centimetri all'interno di una struttura costituita da un telaio in legno e pareti in nylon, dotata di un impianto di irrigazione, due ventilatori collegati ad un timer di accensione ed un igrometro digitale perfettamente funzionante. All'esterno del vivaio, in un capanno utilizzato per il deposito degli attrezzi, era presente tutto l'occorrente per la coltivazione e per il successivo confezionamento in dosi dello stupefacente ricavato e uno stereo di piccole dimensioni.