Coronavirus, in Sicilia 1.664 positivi e 101 decessi. Musumeci invoca pieni poteri

Sicilia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Sono ricoverati 608 pazienti, di cui 73 in terapia intensiva. La giunta regionale, come pubblica oggi il Giornale di Sicilia, ha invece approvato un ddl costituzionale, trasmesso all'Assemblea siciliana, per l'approvazione da inviare poi alle Camere per il via libera

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia 

In Sicilia sono 1.664 le persone positive al Covid-19 (+58 rispetto a ieri), mentre sono 96 quelle guarite e 101 quelle decedute (+8). Sono ricoverati 608 pazienti (+32 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (0), mentre 1.056 (+26) sono in isolamento domiciliare. Nel frattempo, invocando l'articolo 31 dello Statuto speciale della Sicilia (mai applicato), il governatore Nello Musumeci punta a ottenere una norma di attuazione per esercitare il potere di avvalersi della Polizia di Stato, e dell'esercito di stanza nell'isola, in situazioni di emergenza. La giunta, come pubblica oggi il Giornale di Sicilia, ha approvato un ddl costituzionale (composto da un solo articolo), trasmesso all'Assemblea siciliana, per l'approvazione da inviare poi alle Camere per il via libera. Un iter che dovrebbe durare almeno sei mesi. Altri due casi positivi al coronavirus, invece, nella zona rossa di Villafrati, comune in provincia di Palermo: lo ha comunicato il sindaco Francesco Agnello, che poi ha aggiunto: "In questi giorni inizieremo la sanificazione delle strade del comune grazie agli uomini della forestale e un cittadino che vuole restare anonimo che ha donato tutti i prodotti per la sanificazione" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:16 - Tre morti in ospedale nel Messinese

Tre persone affette da Covid-19 sono morte per insufficienza cardiorespiratoria in ospedali del Messinese. Una 85enne è deceduta al Papardo di Messina e una 83enne al Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. Entrambe avevano patologie pregresse ed erano state ospiti della casa di riposo 'Come d'incanto'. Al Policlinico Gaetano Martino di Messina è morto un 64enne che era stato trasferito da Salina con un elicottero del 118.

18:46- Gemellaggio tra scuole Roma e Palermo

"Ci aiutiamo a vicenda, così la scuola entra nelle case di tutti". Con questo obiettivo si è svolto questo pomeriggio in diretta sulla pagina Facebook del Ministero dell'Istruzione, Lucia Azzolina, il gemellaggio virtuale tra gli Istituti "Marymount" di Roma e "Giovanni Falcone" del quartiere Zen di Palermo. A confrontarsi i due dirigenti scolastici, gli animatori digitali e i vicepresidi, per raccontare come stanno lavorando sulla didattica a distanza, quali idee e strumenti stanno utilizzando, ma anche com'è nato l'aiuto reciproco tra le due scuole. L'incontro fa parte del ciclo di appuntamenti settimanali ideato dal Miur per dare spazio e voce ai protagonisti del mondo della scuola al tempo del Coronavirus.

18:03 - In Sicilia 1.664 positivi e 101 decessi

Sono 1.664 le persone positive al Covid-19 (+58 rispetto a ieri), mentre sono 96 quelle guarite e 101 quelle decedute (+8). E' quanto emerge dall'aggiornamento reso noto dalla Regione Siciliana e come comunicato all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 18.686. Di questi sono risultati positivi 1.859 (+68 rispetto a ieri). Sono ricoverati 608 pazienti (+32 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (0), mentre 1.056 (+26) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 97 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 73 (20, 4, 6); Catania, 500 (174, 21, 38); Enna, 245 (139, 1, 11); Messina, 300 (128, 14, 23); Palermo, 255 (76, 24, 11); Ragusa, 40 (7, 3, 3); Siracusa, 76 (40, 24, 6); Trapani, 78 (24, 1, 2).

17:37 - Morto un altro ospite della Rsa di Villafrati

Morto un altro anziano che era assistito nella Rsa "Villa delle Palme" a Villafrati risultato positivo al coronavirus. Aveva 83 anni ed era ricoverato dal 24 marzo nell'ospedale di Partinico. Salgono così a sette le vittime tra anziani che erano ospiti della Rsa. Nella struttura al tampone per il Covid-19 sono risultati positivi 24 impiegati e 50 anziani.

16:22 - Catania, donato letto terapia intensiva al Cannizzaro

Un letto per terapia intensiva, destinato alla cura dei malati di Covid-19, è stato donato all'azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania da Medicare Onlus e consegnato all'Unità operativa di Anestesia e rianimazione diretto dalla dottoressa Maria Concetta Monea. Si tratta di un letto elettrico, con materasso antidecubito ad aria a doppia terapia di ultima generazione, fondamentale per l'assistenza ai malati gravi. 

16:20 - Comune Pietra Sottana dona 100 camici a ospedale

Il comune di Petralia Sottana ha donato all'ospedale 'Madonna dell'Alto' 100 camici con doppia protezione antibatterica. Sono stati acquistati con i fondi raccolti nell'ambito dell'iniziativa 'Aiuta l'ospedale di Petralia contro il Covid-19'. I camici, conformi alla normativa vigente, sono già stati consegnati al direttore medico del presidio Madonita e sono adesso nella disponibilità della farmacia dell'ospedale.

16:15 - Mascherine mediche da salvaslip Ce

C'è anche una azienda catanese (la Parmon Spa) che produce pannolini per bambini tra le prime in Italia ad aver ottenuto la certificazione Ce per le mascherine come dispositivo medico Cee 93/42 Classe 1. L'iter, durato tre settimane, si è concluso con il sì del Politecnico di Milano, dove è stato testato il materiale idoneo fornito da una società lombarda identificata dagli imprenditori catanesi, e che lunedì vedrà nascere la prima mascherina Ce Classe 1 prodotta industrialmente in Sicilia. Per lunedì è previsto l'avvio della prima produzione, con una capacità iniziale di 300.000 mascherine giorno.  

15:57 - Termini Imerese, tricolore illumina centrale Enel 

Da qualche sera la Centrale Enel 'Ettore Majorana' di Termini Imerese è illuminata con i colori della bandiera italiana e lo resterà per tutto il periodo dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19. Enel ha già messo in campo numerose iniziative per garantire la sicurezza dei suoi dipendenti. Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, ha inoltre stanziato 23 milioni per donazioni, in Italia, a sostegno delle principali realtà impegnate nell'assistenza sanitaria e sociale, sia per progetti individuati, sia per altri in fase di individuazione che verranno definiti in tempi brevi grazie al dialogo e al continuo coordinamento con Protezione Civile e Autorità nazionali e regionali in campo contro il Covid-19.

15:43 - Procura chiede autorizzazione a procedere per sindaco Messina

La procura di Messina ha chiesto l'autorizzazione a procedere al ministro della Giustizia a carico del sindaco della Città dello Stretto, Cateno De Luca, per il reato di vilipendio previsto dall'articolo 290 del codice penale. De Luca era stato iscritto nel registro degli indagati dopo la denuncia del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. Per questo genere di reati, perchè si possa poi esercitare l'azione penale attraverso la richiesta di rinvio a giudizio o di emissione di decreto penale di condanna, è necessaria l'autorizzazione del Guardasigilli. Il reato previsto dall'articolo 290 codice penale punisce, con la multa da 1.000 a 5.000 euro, chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l'ordine giudiziario.

15:28 - Palermo, prorogata chiusura di ville e giardini pubblici

Prorogata a Palermo la chiusura delle ville e dei giardini pubblici "fino alla cessazione della situazione di emergenza contro il coronavirus e comunque fino a nuova disposizione". Lo afferma una nota del capo area del verde urbano.

15:26 - Spesa in ordine alfabetico a Ribera

Da lunedì prossimo a Ribera (in provincia di Agrigento) si potrà andare a fare la spesa solo osservando un rigidissimo ordine alfabetico. Lo afferma il sindaco, Carmelo Pace, "intenzionato ad imprimere una ulteriore stretta alle abitudini dei suoi concittadini per cercare di contenere la diffusione del coronavirus". Pace ha fatto un calendario con le lettere dell'alfabeto spalmate su 6 giorni della settimana: lunedì potranno uscire per le necessità più importanti coloro il cui cognome inizia per A e B, martedì toccherà alle lettere C e D e così via fino a sabato.

15:21 - Asp Trapani annuncia arrivo di attrezzature sanitarie

La direzione aziendale dell'Asp di Trapani comunica l'arrivo di una parte delle attrezzature sanitarie acquistate da destinare ai reparti Covid dei presidi ospedalieri del territorio. Sono 14 letti con materassi antidecubito per terapie intensiva: 4 a Trapani, 4 a Mazara del Vallo e 6 a Marsala; 2 portatili per radiografia: 1 a Trapani e 1 a Marsala; 2 ecografi portatili: 1 a Trapani e 1 a Marsala; 6 pensili in fase di installazione in rianimazione al Covid-Hospital di Marsala. La fornitura rientra in un più ampio programma di acquisto di apparecchiature specifiche dedicate a pazienti Covid-19, in considerazione dell'attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, che ha reso necessario un piano regionale di implementazione dei posti letto di terapia intensiva.

15:17 - Sindaci del Trapanese: "Accelerare esecuzione tamponi"

"Imprimere un'accelerazione nell'esecuzione dei tamponi, che vanno molto a rilento". Lo scrivono i 24 sindaci del Trapanese in una lettera al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, "In questo periodo così difficile, che ci vede tutti impegnati a fronteggiare la grave emergenza sanitaria che sta investendo la nostra Regione, a causa della diffusione del virus Covid-19 - affermano - sentiamo fortemente il dovere di rivolgerci a lei per manifestare le drammatiche difficoltà che viviamo, insieme a molti dei nostri concittadini. Riteniamo inaccettabile che, in piena emergenza sanitaria, si possano riscontrare gravi difficoltà nell'eseguire i tamponi rinofaringei, in quanto informati dall'Asp di Trapani, della non reperibilità dei reagenti. I soggetti in pre-ricovero, o in regime di quarantena debbano prolungare lo stato di isolamento a tempo indefinito, con tutte le problematiche che ne conseguono e le gravi difficoltà di gestione territoriale. Altrettanto drammatica - aggiungono - è la problematica legata a tutte quelle persone con patologie oncologiche, che non hanno la possibilità di effettuare le terapie mediche da protocollo, in quanto non possono accedere alle strutture ospedaliere se non prima di aver effettuato il tampone".

14:53 - Salini Impregilo dona 10mila mascherine a ospedali

Salini Impregilo, gruppo che opera nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria in oltre 50 Paesi, ha donato 10mila mascherine Ffp2 da destinare al personale che opera negli ospedali del sistema sanitario siciliano.

13:54 – Task Force per misure economiche in Sicilia

Una speciale task-force per coordinare le misure finanziarie ed economiche necessarie a fronteggiare l'attuale crisi provocata dall'emergenza coronavirus in Sicilia. Lo ha deciso il governo regionale Musumeci, che ha formato un apposito gruppo di lavoro, insediatosi, stamane, a Palazzo Orleans a Palermo. Il team, costituito con un decreto dell'assessore all'Economia Getano Armao, è formato dal ragioniere generale della Regione, dai dirigenti generali dei dipartimenti Finanze, Programmazione e Attività produttive e dalle Autorità di gestione dei Fondi europei e nazionali e dall'Autorità regionale dell'innovazione tecnologica, oltre che dal capo di Gabinetto vicario del presidente Musumeci. A coordinare la struttura - alla quale non spetterà nessun compenso - sarà Benedetto Mineo, già capo dell'Agenzia delle dogane e ai vertici di Equitalia. Il dirigente regionale, che in passato ha guidato anche il dipartimento Finanze, avrà il compito di pianificare e monitorare lo stato degli interventi e rendicontare al governo, avvalendosi delle strutture tecniche regionali e dell'assistenza tecnica sui fondi disponibili nei vari dipartimenti.

13:49 – Marsala, “carrello solidale” nei supermercati

"Carrello solidale" è una delle iniziative avviate dall'amministrazione comunale di Marsala in collaborazione la Fondazione San Vito onlus e l'Opera di Religione "Monsignor Gioacchino Di Leo", per fornire aiuti agli indigenti in questo periodo di emergenza sanitaria. Lo slogan è "Nessuno si salva da solo". Grazie a "carrello solidale", all'uscita dei supermercati è possibile donare generi alimentari a chi non ha denaro per comprarli.

13:46 – Palermo, evade dai domiciliari per cercare un bar

La polizia di Stato ha arrestato a Palermo un uomo di 45 anni, A.G., evaso dai domiciliari (dopo si trovava per furto ed evasione) e trovato in auto con due amici, in via Messina Marine. Ai poliziotti i tre hanno detto di essersi incontrati per caso e di aver deciso di cecare un bar aperto per bere qualcosa. Tutti sono stati denunciati per inosservanza delle restrizioni volte al contenimento del Covid-19. L'arresto è stato convalidato dal Gip.

13:24 – Humanitas Catanese si trasferisce in un nuovo ospedale

Ultimati i percorsi autorizzativi, i collaudi tecnici, l'allestimento degli spazi, la sistemazione delle apparecchiature, Humanitas Centro Catanese di Oncologia inizia il trasferimento nel nuovo ospedale. Il cambio sede avverrà a step, con l'attivazione graduale e modulare delle differenti specialità mediche, con l'obiettivo di effettuare le operazioni in totale sicurezza e per garantire la piena continuità e accessibilità dei servizi. Si parte con la Radioterapia: i soli pazienti del Servizio, dal prossimo lunedì 6 aprile, dovranno recarsi nella struttura di Contrada Cubba, a Misterbianco, vicino all'area di ingresso dell'area commerciale Centro Sicilia. Ad accoglierli e guidarli ci sarà il personale del servizio clienti, che gestirà i flussi, fornirà le indicazioni logistiche e faciliterà l'orientamento del pubblico. Le operazioni di trasloco - che vedranno in campo il massimo sforzo organizzativo - sono state accelerate proprio nelle ultime settimane a causa dell'emergenza epidemiologica in atto. Tra gli obiettivi della direzione aziendale, anche quello di mettere a disposizione della Regione Siciliana, del territorio e della comunità, gli spazi della struttura di via Vittorio Emanuele Da Bormida a Catania, qualora risultasse necessario ai fini dell'assistenza e del ricovero dei malati Covid.

13:21 – Comitato scientifico: "Sì a test rapidi in Sicilia"

In una regione come la Sicilia, con epidemia contenuta - fatta eccezione per alcuni focolai - è possibile effettuare studi di siero-prevalenza e sieroconversione. Lo rileva il Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid-19 in Sicilia, in un parere trasmesso all'assessorato regionale della Salute sull'utilizzo dei test rapidi e dei test sierologici. Secondo gli esperti "ci sono sufficienti evidenze scientifiche che sorreggono la validità e l'utilità di questi test rapidi in ausilio alla sierologia classica e ai tamponi rinofaringei". I componenti del Comitato, facendo esplicito riferimento agli asintomatici, rilevano in particolare che "in questi soggetti - si legge nel parere - andrà eseguito il test rapido con card come prima scelta. Se sia le IgM (immunoglobuline M) che le IgG (immunoglobuline G) risulteranno negative e il soggetto è a basso rischio allora può essere considerato non infetto, con sufficienti probabilità logiche e scientifiche".

13:18 - L'Asp di Enna continua a ricevere donazioni

All'ospedale Umberto I di Enna, dalla Ecosys, sono state donate 100 tute. Inoltre, dalla confraternita Santissima Passione sono arrivati sei saturimetri che consentono di controllare la percentuale di saturazione dell'ossigeno. Ma le donazioni non sono finite qui. Perché sono arrivat enche cinque pacchi di guanti in nitrile, da parte di Alfonso Tamurella, capo reparto dei vigili del fuoco di Enna. 

12:35 – Musumeci invoca pieni poteri per avvalersi di esercito e polizia

Invocando l'articolo 31 dello Statuto speciale della Sicilia (mai applicato), il governatore Nello Musumeci punta a ottenere una norma di attuazione per esercitare il potere di avvalersi della Polizia di Stato, e dell'esercito di stanza nell'isola, in situazioni di emergenza. La giunta, come pubblica oggi il Giornale di Sicilia, ha approvato un ddl costituzionale (composto da un solo articolo), trasmesso all'Assemblea siciliana, per l'approvazione da inviare poi alle Camere per il via libera. Un iter che dovrebbe durare almeno sei mesi.
Lo schema di norma prevede "l'attuazione dell'art.31 dello Statuto, con specifico riferimento agli strumenti necessari per affrontare con efficacia e tempestività eventuali situazioni di emergenza statali o limitate al territorio regionale, che determinino refluenze sull'ordine pubblico, la sanità e la sicurezza nel territorio della Regione siciliana o in parte di esso". Al riguardo, il presidente della Regione, "in armonia con la legislazione statale e regionale di settore" può "adottare ordinanze contingibili e urgenti, nel rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico e dell'Unione europea e con efficacia estesa all'intero territorio regionale o parte di esso". Inoltre "le misure adottate dal presidente della Regione" troveranno "preventivo coordinamento con quelle eventualmente adottate dagli altri competenti organi dello Stato, in conformità ai principi di unità della Repubblica, solidarietà politica, sussidiarietà, leale collaborazione e proporzionalità tra misura ed evento da fronteggiare". La norma prevede, infine, "che per l'attuazione delle ordinanze o di altri suoi provvedimenti, comunque denominati, il presidente della Regione, di concerto con il ministro dell'Interno, ai sensi dell'art.31 dello Statuto si possa sempre avvalere della Polizia di Stato e, ove occorra, delle Forze armate di stanza nella Regione, anche di concerto con il ministro della Difesa".
Musumeci aggiunge: "Dopo 74 anni vogliamo solo fare chiarezza su un articolo del nostro Statuto e quindi di rango costituzionale, mai applicato perché privo delle norme di attuazione. Stiamo solo chiedendo formalmente allo Stato di dirci cosa pensa di farne. I siciliani se lo sono chiesti in questi giorni ed è giusto che sul tanto discusso tema si tolga finalmente ogni dubbio. Tutto qua".

12:34 - Il vescovo di Caltagirone positivo al Coronavirus

Il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, è positivo al Coronavirus. Ricoverato all'ospedale Gravina, le sue condizioni di salute sono stabili. Il vescovo aveva avvertito i primi sintomi qualche giorno fa, all'indomani della visita al cimitero. I sanitari dell'Asp di Catania hanno già preso accordi con il segretario del Vescovo per ricostruire, così come prevedono le procedure, la catena dei contatti in modo da contenere la possibilità del contagio. Il vescovo ieri sera nella chat del clero diocesano ha lanciato anche un messaggio di "ringraziamento" per la "vicinanza, affetto e soprattutto per la vostra preghiera". 

12:25 - Da Cina mascherine anche all'ospedale di Palermo

La società "Yi Bai Jian Sino-italian innovation center" della città cinese di Tianjing, ha individuato la Provincia Romana dei Fatebenefratelli, titolare dell'Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo e del San Pietro Fatebenefratelli di Roma, per una donazione di 20mila mascherine in favore dei più bisognosi sul territorio interessato e test diagnostici per il Covid-19.

12 - Il sindaco: "Contesto il piano per il Covid Hospital a Sciacca"

"Contesto con forza il piano che fa diventare l'ospedale di Sciacca 'Covid Hospital' dell'intera provincia e della Regione Siciliana. Ne chiedo l'immediata modifica". È quanto scrive il sindaco, Francesca Valenti, in una lunga lettera indirizzata al presidente della Regione Siciliana, al ministro e all'assessore regionale della Salute, al presidente della commissione Salute dell'Ars, al prefetto di Agrigento, al direttore dell'Asp, al commissario ad acta degli Ospedali civili riuniti Sciacca e Ribera. 

11:46 - Strisce blu a Catania ancora gratis fino al 13 aprile

A Catania la sospensione del pagamento del parcheggio sulle strisce blu, in scadenza oggi, è prorogata al prossimo 13 aprile. Lo rende noto il Comune sottolineando che "ulteriori slittamenti saranno possibili a seguito di nuovi provvedimenti nazionali di blocco delle attività aziendali".

11:41 -  In Sicilia rete ospedaliera avrà 3400 posti letto

La Sicilia si prepara ad affrontare il picco del Coronavirus, previsto tra il 10 e il 20 aprile. Proprio in relazione a questi due momenti dell'emergenza pandemica l'assessorato regionale alla salute ha elaborato un piano che a regime metterà a disposizione delle strutture sanitarie individuate in ogni provincia 3.405 posti letto: 2.800 per la degenza ordinaria e 605 per la terapia intensiva. Allo step del 10 aprile l'assessore Ruggero Razza, che ha firmato il piano con il dirigente generale Mario La Rosa, prevede una disponibilità del 70%. Dieci giorni dopo la copertura dei posti previsti sarà totale. 

11:30 - Caltanissetta, ancora positivo esce per fare spesa: denunciato

Dimesso da poche ore dal reparto malattie infettive dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, non ha rispettato l'obbligo di permanenza domiciliare imposto dalle autorità sanitarie, ed è uscito da casa. L'uomo è stato così denunciato per epidemia colposa. Dall'ospedale era stato dimesso perché clinicamente guarito, ma gli era stato intimato l'obbligo di permanenza domiciliare poiché ancora positivo al virus e quindi contagioso per gli altri. Per questo motivo, all'atto delle dimissioni, precauzionalmente era stato accompagnato a casa con un'ambulanza del 118. Incurante di tale obbligo, mettendo in pericolo la salute pubblica, l'uomo è uscito dalla sua abitazione con l'intento di fare la spesa, ma è stato intercettato da una pattuglia della polizia.

11:20 - Sala da barba in un garage a Catania, otto sanzioni

Un salone da barba realizzato abusivamente in un garage, di 12 metri quadrati senza prese d'aria, con il titolare in azione mentre taglia capelli a un cliente, mentre altri sette, compresi tre minorenni, sono in attesa del loro turno senza il rispetto della distanza di sicurezza. I clienti e il barbiere sono stati sanzionati dalla polizia. 

10:57 - Catania, Nas sequestrano 1.600 flaconi di gel

 Oltre 1.600 confezioni di gel antisettico, realizzato senza alcun controllo e autorizzazioni del ministero della Salute, sono state sequestrate da carabinieri del Nas di Catania. Erano in uno stabilimento chimico della zona etnea che realizza detergenti per la casa e prodotti per la cosmesi. Il titolare è stato denunciato alla Procura di Catania. 

10:02 – Un morto in ospedale a Modica

Terza vittima positiva a Covid-19 in provincia di Ragusa. È un 70enne di Scicli, ricoverato ieri in condizioni gravi, morto questa mattina all'ospedale di Modica. Le altre due vittime sono una 73enne di Modica arrivata da Pavia e un 71enne originario di Varese, ma residente a Marina di Ragusa. Attualmente i pazienti contagiati nel Ragusano sono 41 e sono sette quelli ricoverati, di cui uno in terapia intensiva.

7:06 - Altri due positivi in zona rossa Villafrati

Altri due casi positivi al Coronavirus nella zona rossa di Villafrati, comune in provincia di Palermo. Lo ha comunicato il sindaco Francesco Agnello. Uno si trova nella Rsa Villa delle Palme, l'altro ed è il primo, non avrebbe avuto mai contatti con la struttura che assiste gli anziani. Sono stati eseguiti altri 32 tamponi e solo due sono risultati positivi. "In questi giorni inizieremo la sanificazione delle strade del comune - ha aggiunto il sindaco - grazie agli uomini della forestale e un cittadino che vuole restare anonimo che ha donato tutti i prodotti per la sanificazione".

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