Coronavirus Sicilia, sindaco Pogliese lancia raccolta fondi 'Catania aiuta Catania'

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"A Catania - ha spiegato il primo cittadino - ci sono migliaia di famiglie nella difficoltà oggettiva di poter provvedere al sostentamento, aggravato oggi dall'emergenza Coronavirus. Non possiamo più aspettare" 

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Il sindaco di Catania Salvo Pogliese con un provvedimento urgente ha avviato una campagna di solidarietà cittadina 'Catania aiuta Catania' sul portale gofundme.com. Con una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha chesto la sospensione delle procedure di evidenza pubblica e che siano incaricati i sindaci, i presidenti di Regione ed i ministri dell'acquisto di beni e servizi finalizzati al contrasto dell'epidemia, in deroga al codice degli appalti. "Due settimane di inattività hanno messo in sofferenza una società fatta di lavoratori precari e di gente che la mattina deve portare a casa 30-50 euro. Dobbiamo consentire alle persone di potere mettere qualcosa a tavola”, sono invece le parole di Nello Musumeci, governatore della Sicilia. Sull'isola su 13.814 tampini effettuati dall'inizio dei controlli ad oggi sono risultati positivi 1.460 (+101 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.330 persone (+88). Emerge dal quadro riepilogativo della situazione nell'isola aggiornato alle 17 di oggi, in merito all'emergenza coronavirus, così come comunicato dalla Regione siciliana all'unità di crisi nazionale.

17:59 - Morta una donna di 85 anni al Papardo di Messina

Una donna di 85 anni è morta all'ospedale Papardo di Messina per insufficienza cardiorespiratoria dopo essere risultata positiva al Coronavirus. Ne dà notizia il coordinamento per l'emergenza Coronavirus dell'area metropolitana di Messina. L'azienda ha provveduto ad avvertire i familiari ed esprime loro la proprio vicinanza. Dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente 15 i pazienti deceduti a Messina e in provincia mentre il numero dei pazienti guariti è salito da tre a otto.

17:57 - In Sicilia 1330 contagiati, 88 più di ieri

Su 13.814 tampini effettuati dall'inizio dei controlli in Sicilia ad oggi sono risultati positivi 1.460 (+101 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.330 persone (+88). Sono ricoverati 522 pazienti (+10 rispetto a ieri), di cui 71 in terapia intensiva (uguale), mentre 808 (+67) sono in isolamento domiciliare, 65 guariti (+5) e 65 deceduti (+8). Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'isola aggiornato alle 17 di oggi, in merito all'emergenza coronavirus, così come comunicato dalla Regione siciliana all'unità di crisi nazionale. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 75 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 61 (19, 3, 4); Catania, 368 (136, 16, 23); Enna, 181 (92, 1, 10); Messina, 266 (129, 8, 15); Palermo, 216 (78, 14, 6); Ragusa, 27 (7, 3, 2); Siracusa, 66 (35, 18, 3); Trapani, 70 (26, 0, 1).

17:42 - Morto un medico a Calatanissetta

Lorenzo Vella, medico di Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, è morto oggi pomeriggio nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dopo essere risultato positivo al Coronavirus. L'uomo, 71 anni, medico del Lavoro, era ricoverato dallo scorso 19 marzo in gravi condizioni. Salgono così a cinque le persone decedute all'ospedale Sant'Elia dopo essere risultate positive.

16:01 - Asp Ragusa, 35 i positivi in provincia

Ragusa resta la provincia con meno positivi in Sicilia. Il bollettino giornaliero dell'Asp di Ragusa informa che i positivi ad oggi sono 35 mentre sono sette i ricoverati nella divisione di "malattie infettive". Nelle prossime ore è atteso l'arrivo, nel medesimo reparto, di un ottavo paziente proveniente da un'altra provincia, in condizioni non gravi. Si è registrato anche un secondo decesso, una donna arrivata da Pavia. L'Asp di Ragusa intanto ha perfezionato una convenzione con la Clinica del Mediterraneo per la disponibilità di 52 posti letto qualora dovesse presentarsi la necessità di trasferire tempestivamente pazienti non affetti da Covid-19 per liberare i reparti.

15:38 - Denunciata una famiglia a Ragusa

Un auto con a bordo una famiglia nordafricana, quattro adulti e due minori, è stata fermata dalla Polizia stradale di Ragusa nella frazione di Sampieri a Scicli: la famiglia è stata denunciata per non aver rispettato i divieti imposti dal governo per l'emergenza Covid-19. Gli adulti hanno dichiarato agli agenti di essere partiti da Vittoria e di essere diretti a Ispica per una visita di cortesia a un'altra famiglia di connazionali, recentemente colpita da un lutto.

15:26 - Aumentano casi positivi nella casa di riposo a Villafrati, sono 74

Aumentano i contagiati nella Rsa Villa delle Palme a Villafrati, in provincia di Palermo, diventata zona rossa il 24 marzo: ora i positivi sono 74, due in più. Si tratta di 50 anziani e 24 operatori. A renderlo noto è stato il sindaco Franco Agnello in un una diretta Facebook. "La situazione - sostiene Agnello - finora è sotto controllo perché si tratta di casi interni sostanzialmente alla Rsa dalla quale è iniziato tutto. Stiamo però facendo tamponi anche a quelle persone che, per ragioni lavorative, sono ancora adesso a contatto con il pubblico come chi lavora nei panifici, in farmacia. E anche ai medici e a chi è impegnato nella raccolta dei rifiuti. Attendiamo per i prossimi giorni il risultato di cento test". Il sindaco denuncia anche che qualcuno ha tentato di forzare la zona rossa. "Alcuni hanno provato a superare le transenne. Ricordo che è un reato penale. Questo comportamento poi denota irresponsabilità. Uscendo dal comune si mette a rischio la salute delle persone e anche la vostra. Solo se rispettiamo le regole i tempi dell'isolamento si riducono. Anzi, invito chi nota anomalie, a segnalarle alle autorità".

15:23 - Sindaco Palermo: "Attenzione a rabbia sociale e sciacalli"

"C'è una emergenza sociale, ci sono sacche di sofferenza con il rischio che il disagio diventi rabbia e la rabbia si trasformi in violenza - sostiene il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervistato da Lucia Annunziata nel corso della trasmissione 'Mezz'ora in più', commentando gli episodi di violenza avvenuti nel capoluogo siciliano come l'assalto a un supermercato da parte di un gruppo di persone che tentavano di fuggire senza pagare dopo avere riempito i carrelli". In questo clima è evidente che si possono annidare gli sciacalli sulle chat e su Facebook, una piccola minoranza che però rischia di creare un clima destabilizzante".
Orlando ha messo anche in guardia dal rischio che dietro questi fenomeni possa infiltrarsi la mafia: "Mi sembra di tornare ai tempi in cui gli operai licenziati dalle imprese mafiose scendevano in piazza a Palermo inneggiando alla mafia che dava lavoro". Il sindaco ha ricordato che in questi giorni le famiglie indigenti assistite dall'amministrazione sono passate da 600 a 2200. Sulle misure annunciate ieri dal premier Conte ha osservato: "La cifra destinata a questa finalità è di 400 milioni, un segnale positivo ma che basta però solo per qualche settimana. L'appello che faccio, come giustamente ha sottolineato ieri il presidente dell'Anci De Caro, è che questi fondi vengano distribuiti subito ai Comuni in modo da non lasciare soli i sindaci a fronteggiare questa emergenza sociale".

14:12 - Floridia, mascherine vendute con ricarico del 900%: denunciati

I carabinieri di Floridia, in provincia di Siracusa, hanno sequestrato più di cento mascherine modello Ffp1 con e senza valvola in un negozio di ferramenta, in esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Siracusa. L'attività è partita dalla denuncia di un cittadino che aveva pagato una mascherina 30 euro, ben oltre il prezzo standard. Venivano vendute a 30 euro quelle con la valvola e 10 euro senza, mentre erano state acquistate dal negoziante a 4,92 e 0,90 euro, con rincari quindi tra il 500 e il 900 per cento. I titolari della ferramenta sono stati denunciati per manovre speculative su merci. Le mascherine saranno donate.

14:05 - Sindaco di Troina: "Ho la febbre, sono in attesa di tampone"

"Ringrazio quanti in questi minuti mi stanno chiamando e a cui non ho potuto rispondere - scrive su Facebook Fabio Venezia, sindaco di Troina, paese dell'Ennese -. Purtroppo dalla notte scorsa ho avuto un'improvvisa febbre dolori al corpo e perdita delle forze. Ho appena fatto una Tac urgente e alcuni esami immediati e sono in attesa dei risultati. Cercando di fare il mio dovere - aggiunge il sindaco - nei giorni scorsi sono stato purtroppo a contatto con persone risultate poi conteggiate e adesso sono in attesa di fare anche io il tampone. Per adesso resisto fin quando le forze mi esisteranno continua isolamento e da casa gestire in prima persona l'emergenza con l'aiuto prezioso dei miei assessori e dei miei collaboratori. Vi ringrazio della vostra vicinanza e del vostro affetto", conclude il primo cittadino.

13:54 - Troina, attesi 19 medici dell'esercito

Sono 19 i medici dell'esercito italiano attesi a Troina, in provincia di Enna, tra oggi e domani, per supportare gli operatori sanitari dell'Istituto ricerca e cura a carattere scientifico 'Oasi Maria Santissima' dove, al momento, sono presenti 70 persone positive al Covid-19. Quarantacinque sono ospiti della struttura che assiste disabili mentali gravi e 25 sono operatori. Oggi arriveranno i primi sette sottufficiali medici, domani mattina arriveranno altri nove sottufficiali e tre ufficiali medici. Ad annunciarlo, il sindaco Fabio Venezia: "Desidero ancora una volta ringraziare il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini - afferma il primo cittadino dell'Ennese - per aver accolto con tempestività la nostra richiesta e per l'attenzione dimostrata per la grave emergenza che stiamo vivendo a Troina".

13:42 - Asp Trapani: "Nessun medico positivo ha lavorato"

"Nessun medico dell'Asp di Trapani ha mai continuato a lavorare essendo positivo al Covid-19 - afferma il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani, smentendo la notizia secondo di un medico che avrebbe continuato a lavorare nell'ospedale di Castelvetrano pur risultando positivo al coronavirus -. È assolutamente priva di fondamento, quindi, qualsiasi notizia diversa diffusa dalla stampa. Smentisco quindi quanto apparso su quotidiani in data odierna in quanto non corrispondente al vero".

12:45 - Dal 30 marzo riapre sede centrale Asp Catania

Dal 30 marzo tornano operativi tutti gli uffici di direzione e amministrativi dell'Asp di Catania nella sede centrale di via Santa Maria La Grande, chiusi per la sanificazione dopo alcuni casi di Coronavirus. Gli uffici sanitari presenti nella stessa struttura hanno ripreso l'attività già il 24 marzo scorso. In tutta la sede, durante l'emergenza Covid-19, saranno svolte esclusivamente attività di tipo amministrativo senza front-office.

12:36 - Asp Catania, centro autismo prosegue servizi in smart working

Nel centro autismo dell'Asp di Catania proseguono, in modalità di lavoro agile, gli interventi abilitativi dell'unità di intervento intensivo precoce, del centro diurno età scolare e del centro diurno adulti. Tutti i terapisti della riabilitazione e gli educatori del centro sono stati autorizzati, grazie alla modalità di smart working, a proseguire i programmi di tipo abilitativo da remoto, rispettando così le norme per il contenimento del contagio. In questo modo si garantiscono i servizi per gli utenti del centro autismo, cittadini più fragili, minorenni affetti da disturbi neuropsichiatrici e disabilità, in condizioni di altissimo rischio, che in questo momento si trovano a casa. Nella sede del centro, presso la cittadella per l'infanzia, l'adolescenza e l'autismo, in Via Manzella, è operativo il coordinamento delle attività. 

12:33 - Il sindaco di Messina prova droni per controllo città

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha provato oggi in piazza Stazione, grazie a un pilota di droni, il primo velivolo da utilizzare per registrare e fotografare con la telecamera la presenza di cittadini che escono in violazione del Dpcm senza validi motivi. "Spero già da lunedì - spiega De Luca - di poterli utilizzare, registreremo anche la mia voce che richiama l'attenzione dei cittadini che non rispettano i divieti". "In attesa che si decidano se possiamo o non possiamo usarli - dice il sindaco che giovedì scorso è stato denunciato dal ministro dell'Interno per vilipendio - noi intanto andiamo avanti. Non è vero che è vietato far volare i droni, il capo della polizia sta solo parlando con l'Enac per capire quali le modalità affinché le utilizzino le polizie municipali locali". La voce registrata di De Luca riporta queste parole: "Non si esce! Questo è l'ordine del sindaco De Luca e basta, vi becco a uno a uno".

12.05 - Messina, anziana compie 100 anni in ospedale: festa virtuale

Un’anziana ricoverata al Covid Hospital del Policlinico "G. Martino" di Messina, positiva a coronavirus ha compiuto cent’anni. Grazie ai tablet donati da un'azienda e messi a disposizione dei pazienti, è stato possibile videochiamare il figlio, la nuora e i nipoti della centenaria.

11:50 - Carabinieri portano farmaci salvavita a una paziente

Carabinieri di Castel di Judica, nel Catanese, sono intervenuti in soccorso di una 70enne ricoverata poco ore prima nell'ospedale 'Gravina' di Caltagirone che aveva bisogno di farmaci salvavita che assumeva da tempo. La donna, che mostra i sintomi da Coronavirus, il giorno prima ha perso il marito contagiato dal Covid-19. Militari dell'Arma hanno prelevato le medicine nella farmacia di Castel di Judica, paese d'origine della donna, e le hanno portate a Caltagirone, consegnandole al personale medico del reparto del 'Gravina' in cui la 70enne è ricoverata.

11:39 -Il Centro Impastato veicola le donazioni verso altre associazioni

"In queste settimane di grave sofferenza, di impegno per coloro che con grande senso di responsabilità svolgono il loro lavoro in condizioni di pericolo anche per la vita, e di forzata inattività per la maggior parte della popolazione, il Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato ha dovuto fermare l'attività del 'No Mafia Memorial', ma vuole continuare a essere presente con il suo impegno nella comunità. Il Centro ha sospeso la richiesta di donazioni a sostegno della propria attività e invita a donare a favore di enti, associazioni e altri soggetti che combattono l'epidemia su vari fronti o sostengono persone che si trovano in condizioni di disagio", si legge in una nota del Centro Impastato.

11:19 - Morta anziana rientrata in Sicilia in aereo

Non ce l'ha fatta la donna 73enne arrivata domenica scorsa da Pavia, dopo aver preso due aerei e un taxi. È morta nella divisione 'Rianimazione' dell'Ospedale 'Maggiore' di Modica. Le sue condizioni erano apparse subito gravi al momento del ricovero avvenuto il giorno dopo il suo arrivo che aveva scatenato anche un duro attacco del sindaco di Modica che l'aveva accusata in una diretta su Facebook di essere partita pur essendo in quarantena. Circostanza smentita dai figli della donna. La 73enne aveva altre patologie. La sua morte avrà probabilmente strascichi giudiziari perché i familiari della donna hanno intenzione di ripristinare la verità dei fatti e sul suo allontanamento da Pavia la procura ha aperto un fascicolo.

10:37 – Musumeci: “Dobbiamo disinnescare bomba sociale"

"Due settimane di inattività hanno messo in sofferenza una società fatta di lavoratori precari e di gente che la mattina deve portare a casa 30-50 euro. Dobbiamo consentire alle persone di potere mettere qualcosa a tavola, soffrono tutti i lavoratori dipendenti, le imprese ma soprattutto chi non ha niente e vive delle attività del quotidiano: abbiamo il dovere di disinnescare questa bomba, per fortuna in Sicilia non c'è sta alcuna azione di violenza, a parte due-tre episodi", ha detto il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, a Sky TG24. "Noi abbiamo stanziato ben 100 milioni destinati esclusivamente all'assistenza alimentare - ha aggiunto Musumeci - Sono contento che su questo esempio il governo nazionale ha adottato altri provvedimenti".

9.01 - Il sindaco Pogliese lancia campagna 'Catania aiuta Catania'

Il sindaco Salvo Pogliese con un provvedimento urgente ha aperto una campagna di solidarietà cittadina 'Catania aiuta Catania' sul portale gofundme.com. "A Catania - ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese - ci sono migliaia di famiglie nella difficoltà oggettiva di poter provvedere al sostentamento, aggravato oggi dall'emergenza Coronavirus. Non possiamo più aspettare. È per questa ragione che il Comune di Catania ha deciso di avviare una campagna di raccolta fondi straordinaria, in cui abbiamo bisogno dell'aiuto e della generosità di tutti: imprenditori, aziende e semplici cittadini, ciascuno secondo le proprie possibilità, si sentano chiamati all'appello. I fondi raccolti verranno saranno destinati per acquisto pacchi spesa e/o buoni spesa e devoluti al Banco Alimentare che provvederà, con l'ampia rete di strutture caritative convenzionate e l'ausilio di protezione civile e altri gruppi di volontariato, ad aiutare concretamente i cittadini in difficoltà. Oggi - ha concluso Pogliese - come catanesi, siamo chiamati a dare il nostro contributo, manifestando sensibilità e solidarietà verso chi non riesce neanche ad acquistare i beni di prima necessità per sé e per i propri cari. Aiutateci a condividere".

8.01 - Il sindaco di Messina De Luca: "Derogare a codice appalti"

Con una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, chiede la sospensione delle procedure di evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi indispensabili, e che siano incaricati i sindaci, i presidenti di Regione ed i ministri dell'acquisto di beni e servizi finalizzati al contrasto dell'epidemia, in deroga al codice degli appalti. "L'annuncio e la messa a disposizione dei miliardi di euro - scrive - si rivelano inutili ed inefficaci al cospetto delle lungaggini burocratiche imposte anche dai regolamenti europei per i quali è necessaria una espressa deroga fino a luglio 2020. Resta inteso che per mettere in moto velocemente l'economia italiana è necessario procedere ad una norma che trasferisca le 'risorse pubbliche alle tasche dei cittadini' rispondendo così all'infausta fase congiunturale del Coronavirus con l'antidoto ammazza burocrazia". "Si consenta ai comuni ed alle Regioni - conclude - di mettere in circolazione immediatamente gli oltre cento miliardi rappresentati dai vari vincoli di bilancio, derivanti dalle normative sulla gradualità della spesa pubblica e rappresentata dai fondi strutturali ancora sprovvisti di obbligazione giuridicamente vincolante".

8.00 - Il sindaco di Palermo Orlando: "Garantiremo aiuto ai bisognosi"

Dopo la notizia dell'intenzione della Regione di stanziare 100 milioni di euro per le famiglie in difficoltà e dopo le notizie circa un analogo provvedimento nazionale, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha riunito la Giunta che lunedì varerà formalmente alcune modifiche al PEG, il piano per la gestione dei fondi di bilancio. Per oggi, Orlando ha convocato una riunione del Direttivo di ANCI cui seguirà un nuovo incontro con gli assessori e i dirigenti interessati, al fine di concordare modalità flessibili di risposta alle diverse esigenze dei diversi comuni isolani. "Da alcuni giorni avevamo richiesto interventi regionali e nazionali per fronteggiare l'emergenza sociale legata al Covid e già in queste ore Palermo sta sperimentando una positiva collaborazione con il privato sociale e con l'associazionismo per lo sviluppo di un sistema di assistenza alimentare", dice Orlando. "E' una esperienza importante - conclude - per mettere a punto un sistema che permetterà di garantire aiuto a tutti coloro che hanno realmente bisogno e garantirà maggiore serenità a migliaia di famiglie."

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