Coronavirus, in Sicilia salgono a 1.242 i positivi, 60 i guariti

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Sono i dati, aggiornati alle 17, che la Regione ha comunicato all'Unità di crisi nazionale. Trasferiti anche gli ultimi ospiti della casa di riposo di Messina negativi al tampone

Sono 1.242 le persone attualmente positive al covis19 in Sicilia, 74 in più rispetto a ieri. A trasmettere il dato, aggiornato alle 17, all'Unità di crisi nazionale è la Regione. Sono 60 invece i guariti.
Questa mattina, anche gli ultimi ospiti della casa di riposo Come d'Incanto di Messina risultati negativi al tampone, sono stati trasferiti dalla struttura e alloggiati presso un'altra casa di riposo, l'Opus Residential, sempre nella città dello Stretto. "Abbiamo completato - dice il Direttore Generale dell'A.O.U. Giuseppe Laganga, coordinatore per l'emergenza covid-19 dell'area metropolitana - un intervento particolarmente delicato".  Nel frattempo il Comune di Cefalù ha promosso una spesa solidale per le famiglie in difficoltà: i clienti possono acquistare prodotti che vengono raccolti e consegnati ai servizi sociali del Comune. A Siracusa, invece, l'Azienda sanitaria provinciale ha istituito le unità speciali di continuità assistenziale per la sorveglianza sanitaria dei cittadini in isolamento volontario o posti in quarantena (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:42 - A Palermo l’associazione bar cinesi dona Dpi

L'associazione dei gestori di Bar Cinesi in Italia dona alla città di Palermo materiale idoneo a contrastare la diffusione del coronavirus. Ieri sera, tramite dell'Ambasciata cinese di Roma, sono arrivate diversi Dpi, tra cui mascherine. Zhou Zhongce, presidente dell’associazione, sottolinea che per la comunità cinese "l'Italia è la seconda casa" ricordando che così come le comunità cinesi si erano impegnate a sostegno dei propri connazionali in Cina, l'impegno si è spostato ora a favore dell'Italia".
"Anche se una sola di queste mascherine dovesse essere utile a salvare una sola vita - ha commentato il sindaco Leoluca Orlando - a nome di tutta la città e di tutti i palermitani, non posso che dire un caloroso grazie alla comunità cinese di Palermo che si conferma una parte importante della nostra realtà. Non posso anche che ringraziare l'Ambasciata cinese che fin dalle prime ore dell'emergenza si è mostrata vicina e attenta alle esigenze della nostra comunità”.

19:38 - Musumeci: "Arrivate 60mila mascherina su 5,2 milioni"

"Se Roma non ci ascolta - aveva ammonito - corriamo il rischio di combattere una guerra con le fionde”. È l’allarme lanciato due giorni fa dal governatore siciliano, Nello Musumeci: “Abbiamo chiesto 362 aspiratori elettrici e ce ne hanno consegnati zero. Cinquecentomila kit diagnostici, consegnati zero. Mascherine ffp2 e ffp3 richieste 5,2 milioni, consegnate 41.560. Mascherine chirurgiche richieste 13 milioni, consegnate 170 mila. Guanti sterili richiesti 53 milioni, consegnati 82 mila". Di queste richieste, ad oggi, ancora nessuna è stata soddisfatta e si registra solo l’arrivo di altre 20mila mascherine, per un totale di 60.480 e di 439mila mascherine modello Montrasio, quelle soprannominate ironicamente da Musumeci panni swiffer per la polvere.
Ma la preoccupazione maggiore è legata alla necessità di dotare le terapie intensive e sub intensive di ventilatori polmonari: su una richiesta complessiva di 816 apparecchiature (rispettivamente 400 per le intensive e 416 per le sub intensive) fino ad ora non è arrivata neanche una. Sono stati invece consegnati i primi 4200 tamponi, dei 500 mila richiesti. 

19:13 - Un decesso al Covid Hospital di Partinico

Un uomo di 73 anni, con patologie pregresse, è deceduto oggi al 'Covid Hospital' di Partinico per insufficienza respiratoria. Il paziente era uno dei 50 ospiti della casa di riposo di Villafrati risultati positivi al coronavirus.
Attualmente nell’ospedale di Partinico sono ricoverate 21 persone. Cinque pazienti, tra cui una donna di 92 anni, sono clinicamente guariti e in corso di dimissioni. 

18:08 - Tre decessi al Policlinico di Messina

Tre donne di 90, 89 e 85 anni anni, tutte con patologie pregresse e positive al coronavirus, sono decedute al Policlinico Gaetano Martino di Messina per insufficienza cardiorespiratoria. Dall'inizio dell'emergenza sono complessivamente 11 i pazienti Covid positivi deceduti nell'ospedale. Nel Messinese le vittime sono complessivamente 14.

17:27 - In Sicilia 1.242 positivi, 74 più di ieri

In Sicilia 1.242 sono attualmente positive al Covid-19, 74 più di ieri, e 60 le persone guarite. Sono questi i dati, aggiornati alle 17, che la Regione Siciliana ha comunicato all'Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 13.096. Di questi sono risultati positivi 1.359 (+99 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.242 persone (+74). Sono ricoverati 512 pazienti (+12 rispetto a ieri), di cui 71 in terapia intensiva (-4), mentre 730 (+62) sono in isolamento domiciliare, 60 guariti (+7) e 57 deceduti (+18, ma riferito agli ultimi due giorni). 
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 55 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (19, 3, 4); Catania, 350 (127, 16, 21); Enna, 158 (92, 1, 9); Messina, 262 (133, 3, 14); Palermo, 213 (80, 14, 5); Ragusa, 29 (9, 3, 0); Siracusa, 64 (26, 18, 2); Trapani, 61 (26, 0, 1). 

16:53 - Denunciate 4 persone a Lipari

Quattro persone sono state denunciate dalla polizia municipale a Lipari per non aver rispettato il decreto governativo sul coronavirus. Due erano addirittura in quarantena a Milazzo, ma sono riusciti a raggiungere l'isola. Appena sbarcati sono stati fermati dalla polizia municipale.

16:49 - Falcone: "Autostrade gratis per autotrasportatori"

"Anche per gli autotrasportatori, il Consorzio autostrade siciliane potrà introdurre a stretto giro la gratuità del pedaggio su tutta la rete". Lo rende noto l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, a seguito dell'intesa maturata con il viceministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri. La misura sarà in vigore da metà della prossima settimana e per quindici giorni, salvo eventuali necessarie proroghe.

16:40 - Palermo, bimbo di 3 anni positivo

Sono stati necessari tre tamponi per accertare la positività al coronavirus di un bimbo di Marsala di tre anni, ricoverato all'ospedale Di Cristina di Palermo. I testi saranno eseguiti anche a due infermieri e un medico del reparto di Cardiologica pediatrica, entrati in contatto con lui. Secondo quanto ricostruito, il piccolo era arrivato mercoledì mattina dalla provincia di Trapani ed era entrato al Di Cristina. Dopo una visita generale, l'esame radiologico, e il passaggio nel reparto di Malattie infettive pediatriche, era risultato negativo. Per il bimbo è stato previsto il ricovero nel reparto di Cardiologia. Le sue condizioni sembrerebbero essere discrete, ma sarà tenuto sotto costante osservazione per verificare l'evoluzione del quadro clinico. Una volta ricostruiti i vari passaggi e spostamenti la direzione ha disposto i necessari interventi di sanificazione. Il timore fra il personale, però, è che i contatti siano stati di più e anche con altri piccoli pazienti. Quello arrivato da Marsala è il quarto giovanissimo paziente Covid-19 a Palermo.

16:02 - A Messina supermercati aperti di domenica

"La domenica i generi alimentari, supermercati e centri commerciali potranno stare aperti come avevamo stabilito con la nostra ordinanza sindacale. Anche il Prefetto ci ha dato ragione, rendendo di fatto inefficace l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana che ne prevede la chiusura". Lo annuncia il sindaco di Messina, Cateno De Luca. "Adesso - conclude - non avete più scuse, rispettate gli orari e non create assembramenti ingiustificati altrimenti sarò costretto a ripristinare la tessera del pane in vigore nel ventennio".

15:51 - Asp Siracusa dispone tamponi post isolamento fiduciario

L'Asp di Siracusa ha avviato l'esecuzione dei tamponi a tutte le persone a cui scade l'isolamento fiduciario, così come previsto dalle ordinanze del presidente della Regione siciliana, rientrate in provincia di Siracusa, che si sono autodenunciate registrandosi nel sito dell'assessorato regionale della Salute. Sono eseguiti in quattro sedi: Siracusa, Noto, Augusta e Lentini. I cittadini in isolamento sono contattati a scaglioni con mail e telefonate, viene indicata loro la data l'ora e il luogo per l'esecuzione del tampone, con l'invito a stampare il messaggio di posta elettronica da presentare come giustificativo in sostituzione dell'autocertificazione in caso di controlli. Sono state installate due tende nell'area dell'ex ospedale neuropsichiatrico in contrata Pizzuta: gli utenti entrano in auto e, con un percorso obbligato, passeranno davanti alla tenda dove saranno sottoposti a tampone abbassando il finestrino secondo il metodo "coreano" e usciranno da viale Scala Greca. Nei Distretti di Noto, Lentini e Augusta le sedi individuate sono le tende del pre triage degli ospedali di Augusta, Noto e Lentini. Le persone vengono convocate a scaglioni, in ordine alla scadenza della quarantena. L'avviso è pubblicato nel sito internet dell'Asp di Siracusa: www.asp.sr.it.  

15:44 - Prima vittima nel Ragusano

C'è la prima vittima di coronavirus in provincia di Ragusa: è un paziente di 71 anni ricoverato da alcuni giorni nella divisione di malattie infettive dell'ospedale Maggiore di Modica e che proprio ieri era stato trasferito in terapia intensiva a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni. Restano 8 i pazienti ricoverati, mentre, 4 sono guariti e sono 28 i positivi. L'Asp Ragusa comunica che lunedì, secondo le indicazioni dell'Assessorato Regionale della Salute, avranno inizio i prelievi dei tamponi alle persone in isolamento nella provincia.

15:35 - Palermo, centro commerciale dona buoni spesa a poveri

Il centro commerciale Conca D'Oro, di Palermo, dona buoni spesa per 60 famiglie del quartiere San Filippo Neri. "Vogliamo dare un aiuto concreto a coloro che, a causa di questa grave emergenza sanitaria, si sono ritrovati, da un giorno all'altro, nell'incapacità di assicurare un pasto caldo per sé e per i propri cari", spiega il direttore del Conca D'Oro Antonio Biagianti. Un piccolo gesto di solidarietà reso possibile grazie alla collaborazione con il comandante della stazione dei carabinieri San Filippo Neri, Davide De Novellis, e alle associazioni "Bayty Baytik - Casa mia è Casa tua" e L'albero della Vita Cooperative Sociale che operano da anni con le famiglie indigenti del quartiere. I buoni spesa verranno dati ai 60 nuclei familiari che seguono già da tempo il programma di contrasto alla povertà assoluta "Varcare la soglia". I buoni potranno essere utilizzati all'interno dell'ipermercato Auchan per l'acquisto di generi alimentari e di prima necessità.

15:24 - Ragusa, ditta converte maschere da sub per medici

Le maschere da snorkeling "Easybreath" possono essere riconvertite e utilizzate per la messa in sicurezza del personale medico che oggi lavora negli ospedali e soprattutto nei reparti di malattie infettive e di Rianimazione che ospitano i pazienti ammalati a causa del coronavirus. L'officina ortopedica "Orthom" di Ragusa, azienda produttrice di dispositivi medici ha avviato la riconversione delle maschere per creare dispositivi di protezione individuale per il personale medico e paramedico di altissimo livello. L'amministratore unico della società, Pietro Di Falco, ha interloquito con alcuni primari dei reparti di Rianimazione della Sicilia sud orientale per valutare le effettive possibilità di impiego del nuovo dispositivo, dopo la riconversione. Di Falco ha chiesto di ricevere in dono le maschere da sub che ciascuno possiede, ma che sono per il momento inutilizzate, e di metterle a disposizione di Orthom, che provvederà poi a riconvertirle. 

15:02 - Messaggio del sindaco diffuso col megafono a Catania

Tre pattuglie della Protezione civile del Comune di Catania stanno diffondendo con un megafono un messaggio registrato del sindaco, Salvo Pogliese, che invita i cittadini a rimanere a casa: "Cari concittadini - afferma il primo cittadino - ora più che mai si deve rimanere a casa. Si può uscire soltanto per motivate ragioni di salute, lavoro o necessità. Fermiamo il virus restando a casa. Fatelo per voi stessi e per i vostri familiari".

14:57 - Fioristi riaprono anche a Palermo

Da oggi i fioristi riaprono i battenti: rispuntano i fiori agli angoli delle strade e nelle piazze di Palermo. "L'emergenza Covid19 - dice Ignazio Ferrante, presidente di Assofioristi Palermo che guida la categoria anche a livello nazionale - ha provocato un danno incalcolabile per il florovivaismo. Sappiamo che la riapertura non basterà a recuperare la situazione e che chi è stato già costretto a mandare al macero le piante e i fiori che aveva in magazzino non riaprirà, ma a tanti altri la riapertura consentirà di manutenzionare la merce già acquistata e compiere anche un gesto sociale importante: permettere a chi vuole, di portare dentro le proprie case piante e fiori, l'antistress naturale più efficace al mondo. Anche per i bambini non c'è niente di meglio in questo momento che travasare una pianta in balcone coi genitori e prendersene cura".

14:45 – Sindaco nel Catanese: “Morto ospite in casa di riposo”

"Abbiamo appreso da notizie comunicate dai diretti interessati e non confermate ancora dall'Asp che un soggetto ospite di una casa di riposo del nostro territorio è deceduto e da tampone effettuato post morte è risultato positivo al Covid-19". Lo afferma, in una nota, il sindaco di San Giovanni La Punta, Antonino Bellia, che aggiunge: "Ho riscontro certo che l'Asp ha già disposto nei confronti della casa di riposo tutti i protocolli previsti per gli ospiti, il personale amministrativo e sanitario della struttura. Inoltre ho un riscontro certo che sul nostro territorio sono stati disposti un numero cospicuo di tamponi per accertare altri potenziali casi positivi di nostri concittadini".

14:13 - Musumeci: "100 milioni a comuni per famiglie disagiate"

Cento milioni di euro dalla Regione siciliana per consentire alle famiglie disagiate di accedere all'assistenza alimentare. Lo ha deciso il governo Musumeci, riunito in mattinata a Palazzo Orleans, in seduta straordinaria e urgente. "Si tratta di una prima necessaria risposta  - afferma il governatore - che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Speriamo che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato, da me più volte sollecitati".
Musumeci sottolinea come "in queste settimane di paralisi" siano cresciuti a dismisura nell'isola "i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all'emergenza Coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell'Istat. Le risorse verranno assegnate, in più tranche, a tutti i comuni, che nella distribuzione dovranno prestare particolare riguardo alle nuove povertà determinate dalle famiglie che non percepiscono più alcun reddito, compreso quello di cittadinanza, e alcuna altra assistenza economica o sanitaria".

13:53 - Sequestrato un negozio al mercato Ballarò di Palermo

La Polizia di Stato ieri ha sequestrato nel mercato di Ballarò a Palermo un negozio di alimentari aperto senza autorizzazione. A gestire l'esercizio commerciale era una donna seduta davanti al negozio con una cassetta piena di bibite, birra e liquori. Gli agenti insieme ai vigili urbani hanno messo i sigilli al locale aperto al pubblico nonostante le misure a tutela della sanità pubblica per l'emergenza Covid-19. Dentro la bottega è stato trovato un espositore frigo acceso e pieno di bevande di vario tipo; su alcune mensole e sopra alcune sedie erano inoltre poste bottiglie di alcolici. La donna inoltre era sprovvista delle autorizzazioni per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande.

13:16 - Bancarelle al mercato di Ballarò

Bancarelle in strada al mercato Ballarò a Palermo. Secondo i residenti, troppe le persone in giro, alcune anche senza mascherina, nonostante gli appelli per l'emergenza coronavirus. Alcuni stand nella parte interna del mercato sono molto frequentati. Nei giorni scorsi era scattata un'operazione con la quale erano state chiuse le rivendite di frutta e verdura in strada, lasciando aperte soltanto quelle che avevano una bottega. La vigilanza è affidata alla polizia municipale.

12:48 - Messina, relazione su casa di riposo colpita da Coronavirus: "Assoluta sporcizia"

"Anziani, distribuiti su due piani, 20 al primo e 15 al secondo, si trovavano in un contesto di assoluta sporcizia di tutti gli ambienti della struttura". È quanto accertato al loro arrivo, il 25 marzo scorso, dagli operatori di Messina social city inviati dal sindaco Cateno De Luca per un sopralluogo nella casa di riposo 'Come d'incanto', dove sono morte sette persone e altre 63 sono risultate positive. La relazione è stata scritta dalla presidente dell'associazione, Valeria Asquini, e inviata, oltre che al sindaco, anche alla Procura, all'Asp e al prefetto Maria Carmela Librizzi. "Nel terrazzo - si legge nel documento - risultano abbandonati numerosi sacchi industriali per la differenziata contenenti rifiuti speciali e non. La lavanderia si presentava anch'essa colma di biancheria sporca, accantonata in cumuli. Molti anziani hanno vestiti sporchi anche di sostanze organiche che gli operatori, appena giunti, hanno provveduto con immediatezza ad eliminare.
Le condizioni igieniche della Casa sono precarissime, tutti i bagni sono sporchi e la struttura è igienicamente inadeguata. Al secondo piano - prosegue la relazione - sono stati trovate alcune persone nude, senza vestiti né lenzuola. Al primo piano diversi anziani sono abbandonati a loro stessi e soltanto qualcuno di loro è limitatamente autosufficiente. Mancavano - riporta la relazione - detergenti per igiene, pannoloni di tutte le misure, i presidi per lavarli, spugnette usa e getta, asciugamani usa e getta, piccoli e grandi, latte ed i generi di prima necessità".

12:40 - Lunghe code ai supermercati in molte città

Oggi lunghe code agli ingressi dei supermercati in molte città della Sicilia. Domani invece, per la seconda domenica dalla firma dell'ordinanza del governatore Nello Musumeci, i negozi di alimentari domani saranno chiusi. Dalla stazione centrale di Palermo al Lidl la fila è lunga mezzo chilometro. Sempre nel capoluogo siciliano si sono formate lunghe code davanti ai centri commerciali Forum, La Torre e Conca d'Oro. A sorvegliare gli acquisti anche i reparti mobili di polizia, carabinieri e finanzieri dopo il tentativo di saccheggio di alcuni giorni fa. Anche nella zona di Partanna Mondello, tra il Centro Olimpo e l'Eurospin, sono stati segnalati nei giorni scorsi tentativi di rapina a persone che avevano fatto la spesa.

12:20 - Demopolis, 9 siciliani su 10 preoccupati per l'emergenza

Più di 9 siciliani su 10 si dichiarano oggi preoccupati per la diffusione del Coronavirus nell'Isola. Con un trend cresciuto di 80 punti in poco più di 50 giorni, dal 12% di fine gennaio al 92% odierno. È il dato che emerge dall'indagine condotta nell'Isola dall'Istituto Demopolis, i cui risultati saranno presentati alle 14.30, in anteprima per TGS, nel corso del programma Cronache Siciliane dal direttore di Demopolis, Pietro Vento.

12:09 - Positivo medico all'ospedale di Siracusa

Un medico del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Siracusa è risultato positivo al test del Coronavirus. Questo è il quarto caso fino a ora all'interno della struttura ospedaliera. L'Asp ha avviato i controlli sugli altri medici e sugli infermieri del reparto entrati in contatto con lui. Dieci giorni fa nel reparto di cardiologia dell'Umberto I erano risultati positivi al coronavirus quattro sanitari, tra medici e infermieri.

11:14 - Ispica, donati ortaggi e verdure alla comunità Oasi Don Bosco

Ortaggi e verdure in dono alla comunità Oasi Don Bosco di Ispica. Arrivano dagli orti sociali della cooperativa Proxima Ragusa una mano in questo momento di crisi generale dovuto all'emergenza sanitaria Covid-19. "I nostri orti sociali - afferma Marcello Firrincieli che si occupa della gestione della struttura - nascono proprio per dare supporto a chi si trova in una condizione di disagio. Produciamo prodotti altamente genuini e naturali, rivolti all'intera collettività". Da carote a cipollotti, da cavolfiori a lattughe, da bieta selvatica a radicchio. "Chi vuole - continua Firrincieli - può venire a trovarci e indicarci quali sono le verdure che preferisce, dopo averle visionate. Provvederemo noi a raccoglierle direttamente dall'orto. Il tutto, ovviamente, rispettando le cautele legate alla prudenza del momento storico che stiamo vivendo per limitare al massimo la diffusione del contagio da Covid-19". La cooperativa Proxima si è quindi rivolta al Comune "per mettere a disposizione parte delle nostre produzioni così da fare in modo che possano trarne utile beneficio le persone per cui se ne ravvisa il bisogno".

11:13 - Palermo, Asp attiva servizi e consulenze al telefono

L'Asp di Palermo ha attivato una serie di servizi che consentono agli utenti di raggiungere gli specialisti dell'Azienda per telefono o posta elettronica. L'attività dei consultori familiari prosegue attraverso contatti telefonici ai quali ci si può rivolgere per tutte le prestazioni assicurate dalle strutture. E' possibile raggiungere gli operatori del consultorio di riferimento al numero di telefono reperibile nella sezione del sito dell'Asp (www.asppalermo.org) 'Coronavirus 2019, informazioni sui servizi'. Dopo il contatto, sarà cura del professionista del consultorio stabilire e garantire le attività indifferibili. Stessa modalità per gli utenti della salute mentale.

11:03 - Negozi aperti nel Siracusano: sanzioni a commercianti

I carabinieri delle stazioni di Ortigia e Cassibile hanno notificato tre provvedimenti di sospensione dell'attività di vendita o somministrazione di alimenti o bevande emessi dalla Prefettura di Siracusa nei confronti di altrettanti locali che nei giorni scorsi sono stati trovati aperti in violazione delle disposizioni che ne imponevano la chiusura. L'esecuzione della sospensione sarà attuata quando, terminato il periodo di emergenza sanitaria, le attività commerciali potranno riprendere. Le violazioni riguardano un bar, una rosticceria e un circolo privato.

11:02 - Catania, escono per comprare droga: sanzionati

"Uscito di casa per comprare la droga". È stata la causa di comprovata emergenza che nove acquirenti di sostanze stupefacenti hanno messo nero su bianco sul modulo dell'autocertificazione mostrato alla polizia di Catania durante un controllo per il rispetto del decreto per contenere il diffondersi del Covid-19. Alcuni hanno anche indicato la 'piazza di spaccio', quella di viale Grimaldi, in cui vanno a rifornirsi, agli agenti del commissariato Librino. Un 44enne ha fatto mettere a verbale dalla polizia di "essersi recato in viale Grimaldi per acquistare stupefacente poiché stanco di stare in casa". Un 40enne ha detto agli agenti di essere andato a comprare la droga perché "insofferente dopo 10 giorni di permanenza a casa". Tutti sono stati sanzionati dalla polizia.

10:48 - Comune di Cefalù avvia spesa solidale per bisognosi

Anche il Comune di Cefalù ha promosso una spesa solidale per le famiglie in difficoltà. In collaborazione con alcuni centri commerciali, partirà lunedì la "spesa sospesa". I clienti possono acquistare prodotti che vengono raccolti e consegnati ai servizi sociali del Comune. Sulla base di necessità effettive, il Comune provvederà poi a farli avere alle persone più bisognose.

10:45 - Asp Siracusa attiva unità sorveglianza

L'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha istituito le unità speciali di continuità assistenziale per la sorveglianza sanitaria dei cittadini in isolamento volontario o posti in quarantena. Per la composizione delle unità l'Azienda ha interpellato i medici inseriti nelle graduatorie regionali e aziendali per la medicina generale o iscritti al corso di formazione in medicina generale. All'avviso hanno risposto più di 40 medici e questo ha consentito di creare al momento sei unità: due per il Distretto di Siracusa, due per il Distretto di Noto, uno per Lentini e uno per Augusta.

10:32 - Coronavirus: Asp Catania, grazie per tante donazioni Dpi

Sono numerose le attestazioni di solidarietà per i servizi sanitari che si stanno registrando in questi giorni. La Direzione strategica dell'Asp di Catania ringrazia "per la sensibilità espressa e la concreta attenzione agli operatori, quanti - enti, cittadini e imprese - hanno messo a disposizione o donato dei dispositivi di protezione per il personale".

10:11 - Il Comune di Salemi chiede lo stato di calamità

Garantire interventi economici a sostegno delle imprese e di tutte quelle persone che a causa dell'emergenza coronavirus si trovano in uno stato di indigenza. Questa la delibera varata dalla giunta comunale di Salemi (Trapani) che chiede il riconoscimento dello stato di calamità. Tra le richieste del Comune, trasmesse allo Stato e alla Regione "ciascuno per i propri ambiti di intervento", figura l'applicazione di "istituti e strumenti di garanzia e sostegno per prestiti e mutui" contratti da privati e aziende. "Nessuno sia lasciato solo - afferma il sindaco, Domenico Venuti – Accanto al contenimento puntuale e rigoroso dell'emergenza epidemiologica riscontrata in città bisogna far partire un'azione altrettanto energica di contrasto alla crisi economica che purtroppo è già in atto. Serve unità d'intenti da parte di Stato e Regione, ma serve anche celerità nelle decisioni in favore delle popolazioni più colpite dal virus". Dal Comune anche la richiesta di "azzeramento", per tutta la durata della fase emergenziale, dei costi delle utenze dei servizi pubblici per le attività e i professionisti fermati dalle disposizioni governative di contrasto al Covid-19, lo stesso provvedimento viene chiesto per le persone fisiche residenti a Salemi con redditi inferiori alla soglia di povertà calcolata dall'Istat, per i disoccupati e per chi vedrà il proprio reddito abbassarsi perché derivante "esclusivamente" da proventi di attività economiche sospese a causa dell'emergenza. La Giunta, inoltre, chiede per il Comune, le aziende, e i professionisti "di ogni comparto economico-produttivo" benefici, contributi e agevolazioni, oltre che "il differimento dei termini" e il "sostegno" riguardo agli interessi su mutui, prestiti e finanziamenti, ma anche "facilitazioni e garanzie per l'accesso a fondi e finanziamenti statali, regionali e comunitari".

8:16 - Trasferiti gli ultimi ospiti della casa di riposo di Messina

Anche gli ultimi ospiti della casa di riposo Come d'Incanto di Messina risultati negativi al tampone, sono stati trasferiti dalla struttura e alloggiati presso un'altra casa di riposo, l'Opus Residential, sempre nella città dello Stretto. Sette, in totale, gli anziani ricollocati, mentre un'ottava persona è stata invece portata in ospedale. "Abbiamo completato - dice il Direttore Generale dell'A.O.U. dott. Giuseppe Laganga, coordinatore per l'emergenza covid-19 dell'area metropolitana - un intervento particolarmente delicato. Complessivamente, dall'inizio della vicenda, erano risultati positivi oltre 60 ospiti della casa di riposo. Ieri abbiamo trasferito gli ultimi 28 positivi negli ospedali Papardo e Cutroni Zodda di Barcellona, mentre nei giorni precedenti erano state ospedalizzate le persone in condizioni più gravi anche al Policlinico. Per gli ospiti negativi abbiamo approntato un'apposita sistemazione, grazie alla rete regionale e alla sinergia con i privati. In questo momento, il mio pensiero va a quelle persone che, purtroppo, sono decedute: personalmente e a nome dell'Azienda sono vicino ai loro familiari".

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