Coronavirus, a Palermo 28 cinesi in auto isolamento per 14 giorni

Sicilia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

A confermarlo è stato il presidente dell'associazione Cinesi d'Oltremare, Han Guangrong, che ha seguito le indicazioni arrivate dall'ambasciata cinese alle comunità sul territorio italiano

Ventotto cinesi residenti a Palermo sono in auto isolamento per quattordici giorni, a causa dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA DELLA DIFFUSIONE), dopo essere tornati dalla Cina dove erano andati in occasione del capodanno. A confermarlo è stato il presidente dell'associazione Cinesi d'Oltremare, Han Guangrong, che ha seguito le indicazioni arrivate dall'ambasciata cinese alle comunità nel territorio italiano.

Guangrong: "Lo scopo è fare prevenzione"

"Abbiamo affittato alcuni appartamenti per accogliere i 28 concittadini che in via precauzionale staranno in quarantena per quattordici giorni. Il nostro compito è quello di rifornirli quotidianamente di tutto ciò che serve durante l'isolamento - ha dichiarato il presidente Guangrong -. Facciamo questo con lo scopo di fare prevenzione contro il Coronavirus". Nel quartiere di provenienza della città di Wenzhou nella parte sud orientale della provincia cinese dello Zhejiang, da dove provengono le persone adesso in quarantena, non ci sono stati casi di contagio. Tuttavia, non appena arrivate a Palermo, l'associazione ha organizzato il trasferimento immediato negli appartamenti dove stanno trascorrendo la quarantena. Molti di loro, partiti senza famiglia, ora non possono incontrare mogli e figli. "La comunità cinese a Palermo - conclude Guangrong - monitora continuamente il flusso dei concittadini che arrivano in città, per prevenire, informare e tranquillizzare tutti".

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