Lega, sevizia e rapina due prostitute: fermato un falso carabiniere a Catania

Sicilia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Un 38enne è stato catturato dagli uomini dell’Arma durante la processione di Sant’Agata, mentre tentava di confondersi tra la folla. L’uomo è stato identificato grazie al cellulare collegato al suo profilo Facebook e utilizzato per prendere appuntamento con le giovani 

Un 38enne originario di Adrano (nel Catanese), ma residente nel Salernitano, è stato arrestato dagli uomini dell’Arma a Catania, mentre tentava di confondersi tra la folla di fedeli accorsi per la processione di Sant’Agata (patrono cittadino), con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale. L’uomo avrebbe agito ai danni di due prostitute 23enni romene, affermando falsamente di essere un maresciallo dei carabinieri in servizio.

Le violenze

Il 38enne avrebbe fatto irruzione nella casa in cui si prostituivano le giovani e, dopo averne legata una con i lacci delle scarpe, con la scusa di doverle perquisire per cercare loro addosso della droga, le avrebbe seviziate e poi rapinate. Il bottino sarebbe stato di 640 euro. L'uomo è stato identificato grazie al numero di cellulare utilizzato per prendere l'appuntamento con le giovani, il quale era collegato anche al proprio profilo Facebook.
Dalle indagini è inoltre emerso che, con la stessa tecnica (ma in questo caso fingendo di essere un poliziotto) aveva rapinato una prostituta colombiana51enne. Anche lei era stata legata coi lacci delle scarpe ed era stata derubata di 300 euro.

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