Mostre a Palermo: cosa fare nel weekend del 25-26 gennaio

Sicilia

Due nuove esposizioni inaugurano nel capoluogo siciliano: sono “Volti dell’Asia centrale” e “Ugo Mulas - Arte e fotografia”. Prorogata fino a fine febbraio “ExpoRetrò, che più vintage non si può” a Teatro Garibaldi

Fine settimana ricco di eventi a Palermo. Al Magneti Cowork apre la mostra fotografica “Volti dell’Asia centrale” di Ettore Lo Bianco, che documenta la multietnicità del Tajikistan e delle zone limitrofe. Grande curiosità anche per gli scatti di Ugo Mulas, che ritraggono le agitazioni del mondo culturale veneziano nel ’68 e la sua rivolta contro il manifesto della Biennale. Buone notizie anche per i più nostalgici: dato il grande successo riscontrato nelle scorse settimane, la mostra “ExpoRetrò, che più vintage non si può” a Teatro Garibaldi è stata prorogata fino al 29 febbraio. Per i più piccoli, laboratori di teatro con i pupi e di pittura.

Mostre che inaugurano a Palermo questa settimana

“Volti dell’Asia centrale” - Magneti Cowork

È nata nella città Ishkashim nel Pamir Occidentale del Tajikistan la mostra fotografica “Volti dell’Asia centrale” di Ettore Lo Bianco, che inaugura sabato 25 gennaio al Magneti Cowork, in via Enrico Amari 148. Una serie di scatti che, attraverso i volti delle persone, testimonia il mosaico etnico che compone quelle zone. L’esposizione è visitabile fino al 16 febbraio dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 20.

“Ugo Mulas - Arte e fotografia” - Orto Botanico

Dal 24 gennaio al 14 marzo, all’Orto Botanico sarà fruibile la mostra “Ugo Mulas - Arte e fotografia. Non apriamo sotto queste condizioni”, 60 stampe originali vintage del fotografo bresciano, scomparso nel 1973, che raccontano il 1968 a Venezia e le agitazioni del mondo dell’Arte contro il manifesto della Biennale della città lagunare, ritenuto l’emblema del vecchio sistema culturale.

Mostre ed eventi in corso a Palermo a gennaio 2020

"ExpoRetrò, che più vintage non si può” - Teatro Garibaldi

In seguito al grande successo di pubblico riscontrato, è stata prorogata fino al 29 febbraio la mostra "ExpoRetrò, che più vintage non si può” al Teatro Garibaldi di Palermo, un tuffo negli anni ’50 e ’60, tra flipper, jukebox, macchine da scrivere e la mitica “Graziella” in versione tandem. Sarà l’occasione per fare un viaggio nel tempo, immersi tra gli oggetti - italiani e americani - più iconici della metà del secolo scorso, che hanno fatto epoca e che sono entrati nell’immaginario comune. Inoltre, nei weekend, appuntamenti e incontri creati ad hoc accoglieranno i visitatori, a partire da questo sabato, con l’esibizione dei Rock - Ola.

“A lume di notte” - Palazzo Abatellis

Ultimo fine settimana per visitare la mostra “A lume di notte”, allestita nella sala del Sottocoro di Palazzo Abatellis, a Palermo. L’esposizione raccoglie opere di artisti caravaggeschi, il cui denominatore comune è lo studio e l’utilizzo della luce. Le tele riproducono infatti soggetti in notturna, illuminati da diverse fonti di luce come candele, tizzoni o lampade. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Regione Siciliana e Palazzo Abatellis, il Petit Palais di Parigi e il Museo di Capodimonte di Napoli.

"O'Tama. Migrazione di stili” - Palazzo Reale

Fino al 6 aprile, presso Palazzo Reale, continua “O'Tama. Migrazione di stili”, la mostra dedicata a O'Tama Kiyohara, la prima artista orientale a giungere in Europa e che visse per 51 anni a Palermo, dal 1882 al 1933, portando in Italia gli elementi tipici dell’arte giapponese. Più di 80 opere, tra cartoni, manufatti, tessuti e 46 acquerelli, sono esposti per la prima volta dopo essere stati restaurati per l’occasione grazie all’iniziativa della Fondazione Federico II.

Mostre da non perdere nel resto della Sicilia

“Sulità, Santità” – Trapani

Allo spazio 301 di Trapani, è visitabile fino al 5 febbraio “Sulità, Santità”, mostra il cui titolo in dialetto siciliano allude alla solitudine, vista come requisito essenziale per la pace dell’uomo. Le opere esposte, messe in dialogo tra loro, si combinano con l’ambiente che le circonda e l’atmosfera familiare che ricrea. L’esposizione si compone di opere pittoriche e fotografiche realizzate da Lilian Russo, Enzo Tardia, Salvatore Peraino, Tito Buscaino, Michela Forte, Giorgio Geraci e Danio Migliore.

“Scrittura Frontale” – Messina

Scrittura Frontale” è la mostra di Vincenzo Celi, ospitata all’interno del ciclo “Opera al Centro", curato da Giuseppe La Motta, e allestita al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. L'esposizione, aperta fino al 28 gennaio, si snoda lungo un percorso composto da segni che, nonostante la diversità dei linguaggi, descrivono e assemblano la "scrittura" complessiva dell'opera dell'Artista.

“Un luogo qualunque” – Pozzallo (Ragusa)

Il rapporto tra la realtà e la sua rappresentazione è il tema di “Un luogo qualunque”, la mostra fruibile alla Sacca gallery di Pozzallo (Ragusa). Le opere di Giuseppe Costa, Marilina Marchica e Federico Severino, i tre artisti protagonisti dell’esposizione, vogliono far vivere allo spettatore le emozioni che si possono provare guardando un paesaggio, un ambiente o un luogo. La mostra è aperta fino al 15 febbraio 2020.

Eventi per bambini a Palermo

“L’officina del puparo” - Palazzo Branciforte

Nel weekend, Palazzo Branciforte si trasforma in un laboratorio dove i bimbi potranno vestire i panni del puparo creare un loro teatro, con cartelloni, oggetti di scena, fondali, piani a cilindro e, ovviamente, i pupi. L’iniziativa è aperta a tutti i bambini con età dai 6 ai 10 anni e si terrà dalle 10:30 alle 11:30.

“La mela di Magritte” – Associazione culturale Tredarte

Sabato 25 gennaio, dalle 16:00 alle 18:00, presso l’Associazione culturale Tredarte, in via Sampolo 100, si terrà un laboratorio di pittura con gli acquerelli. Oggetto dei disegni sarà una mela, la quale è anche la protagonista del libro “La mela di Magritte”, che verrà letto ai partecipati. E sarà proprio dalla lettura del testo che i piccoli artisti prenderanno spunto per realizzare il loro frutto.

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