Palermo, giovane ferito dopo una rissa: arrestati due cugini

Sicilia

I soggetti, di 31 e 33 anni, sono stati posti ai domiciliari con braccialetto per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco in seguito all’episodio violento avvenuto tra il 17 e il 18 dicembre del 2017. Uno dei due, dopo lo scontro, avrebbe sparato alla vittima

I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto, emessa dal tribunale di Palermo, nei confronti di G.N., 31 anni e M.I., 33 anni. I due sono accusati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco in seguito al ferimento di un giovane avvenuto in un locale di via Lazio, nel capoluogo siciliano, la notte tra il 17 e il 18 dicembre 2017. I due soggetti, che sono cugini, sono entrambi residenti nel quartiere di San Filippo Neri.

La rissa

La rissa, che aveva coinvolto una decina di giovani, era avvenuta in un locale in viale Lazio. Tra i partecipanti allo scontro c'era, secondo l'accusa, il 31enne G.N. In seguito, in piazza Gino Zappa, ci fu il tentativo di regolare i conti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal pm Claudia Ferrari, M.I., istigato proprio da G.N., esplose alcuni colpi d'arma da fuoco e ferì un 30enne, con cui il cugino era venuto alle mani nel locale. 

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