Sicilia, protesta degli autotrasportatori contro il caro navi

Sicilia
Il porto di Catania (ANSA)

A Catania diverse decine di aderenti alle varie associazioni di categoria e del movimento dei Forconi, che hanno indetto la manifestazione, stanno presidiando l'ingresso Darsena del porto. Situazione regolare a Palermo e Termini Imerese 

È iniziata alle 7 di questa mattina la protesta indetta dagli autotrasportatori siciliani contro il caro navi. A Catania diverse decine di aderenti alle varie associazioni di categoria e del movimento dei Forconi, che hanno indetto la manifestazione, stanno presidiando l'ingresso Darsena del porto, vicino la zona del Faro Biscari. Non si registrano rallentamenti nella circolazione stradale e nell'ingresso al porto.

La situazione a Palermo e Termini Imerese

Secondo le informazioni fornite da Capitaneria di porto e Autorità portuale nei porti di Palermo e Termini Imerese al momento non c'è' alcun blocco dell'attività di scarico e carico delle merci. La situazione nei due porti, spiegano le autorità, è nella norma.

Incontro in Regione con gli autotrasportatori

"Il governo nazionale ha ritenuto di non invitare la Regione siciliana e i rappresentanti regionali degli autotrasportatori al tavolo che si svolge, a Roma, sugli aumenti del costo del trasporto marittimo. Abbiamo dunque indetto per oggi alle 17.30, nella sede dell'assessorato alle Infrastrutture a Palermo, una riunione straordinaria della Consulta regionale dell'autotrasporto. Valuteremo, assieme ai rappresentanti della categoria, le iniziative da intraprendere sui pesanti rincari dei biglietti che l'autotrasporto sta subendo, colpo durissimo per uno dei settori più strategici per l'economia siciliana", lo ha reso noto l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. 

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