In manette R.L.P di 22 anni e A.D.A di 25 anni. Notificato anche un obbligo di soggiorno ad A.A.S. di 20 anni. Si tratta del prosieguo dell'operazione "Piramide", che lo scorso 10 dicembre aveva portato all'arresto di sei persone
In provincia di Messina i carabinieri hanno arrestato R.L.P di 22 anni, A.D.A di 25 anni e notificato un obbligo di soggiorno ad A.A.S. di 20 anni. Si tratta del prosieguo dell'operazione "Piramide", che lo scorso 10 dicembre aveva portato all'arresto di sei persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L'inchiesta
Da quanto ricostruito, gli arrestati avevano messo in piedi una rete di spaccio di droga, scegliendo come luogo principale per la cessione dello stupefacente alcune scuole di Patti e diversi luoghi della movida di Patti e Gioiosa Marea. I militari hanno scoperto che gli arrestati il 3 maggio di quest'anno erano andati a Patti per rifornirsi di cocaina. I carabinieri li avevano fermati a un posto di blocco, non riuscendo a trovare nulla. Dalle intercettazioni telefoniche i militari hanno però scoperto che R.L.P e A.D.A., insieme a un altro soggetto minore, alla vista dei carabinieri avevano ingoiato la droga e preoccupati per una successiva perquisizione domiciliare avevano telefonato alla madre di uno di dei tre chiedendo di disfarsi di tutto.