Mafia, confiscati beni nel Trapanese per 3 milioni di euro al "postino" di Messina Denaro

Sicilia
Immagine di archivio (ANSA)

Il patrimonio appartiene a un 52enne con diversi precedenti, che ricopre un ruolo di spicco all’interno di una famiglia ritenuta mafiosa. All’uomo è stata applicata la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 4 anni 

La polizia e la guardia di finanza, eseguendo nella giornata di ieri un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani, hanno confiscato un patrimonio del valore di 3 milioni di euro a Partanna, Salemi e Gibellina (Comuni del Trapanese) nei confronti di Giovanni Domenico Scimonelli, 52enne che ricopre un ruolo di spicco all'interno di una famiglia ritenuta mafiosa nella provincia del capoluogo siciliano. L’uomo è anche ritenuto l’anello della catena di contatti epistolari con il boss latitante Matteo Messina Denaro (CHI È). Il provvedimento riguarda in particolare 8 beni immobili, 5 mezzi meccanici, 4 società, una partecipazione in altre società e 15 conti bancari. Al soggetto è stata applicata la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 4 anni.

L’identikit del "postino"

La confisca dei beni segue il sequestro preventivo effettuato nel 2016. Il 52enne era il gestore di alcuni supermercati con marchio Despar e proprietario dell'azienda vinicola ‘Occhiodisole’. L’uomo faceva da ‘postino’ dei pizzini contenenti gli ordini di Messina Denaro ai boss mafiosi. Arrestato nell'agosto del 2015, nell'ambito dell'operazione denominata ‘Ermes’, nel dicembre dello stesso anno era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché considerato l'ideatore e il mandante dell'omicidio di Salvatore Lombardo, un soggetto ‘punito’ per aver rubato un furgone con a bordo merce di proprietà del 52enne. Per il delitto, avvenuto nel maggio del 2009 allo ‘Smart Cafè di Partanna’, era stato riconosciuto a Scimonelli anche l’aggravante del metodo mafioso. La corte d'assise di Trapani, nel gennaio del 2018, l'ha infine condannato all'ergastolo.  

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