L’uomo, in carcere con l'accusa di omicidio stradale pluriaggravato, in seguito all’incidente fuggì e venne fermato il giorno dopo. La sua auto non era assicurata e la sua patente era scaduta
La corte di Appello di Palermo ha confermato la pena di 8 anni di reclusione per Emanuele Pelli, l’uomo accusato di aver travolto e ucciso con la propria auto Anna Maria La Mantia e la figlia Angela Merenda l'11 maggio 2018, in via Fichidindia, nel capoluogo siciliano. Come riporta il Giornale di Sicilia, dopo l’incidente Pelli fuggì ma venne fermato il giorno dopo e si scoprì che la sua auto non era assicurata, mentre la sua patente era scaduta. L’imputato si trova in carcere, accusato di omicidio stradale pluriaggravato.