Palermo, marito ucciso da moglie e figli: via al rito abbreviato

Sicilia
Personale della polizia della squadra mobile della Questura di Palermo, in via Falsomiele, durante le indagini (ANSA)

I parenti accusati di omicidio saranno processati il 14 novembre: l’uomo era stato colpito con 20 coltellate dopo l’ennesima lite con la coniuge, che lo voleva costringere ad avere un rapporto sessuale con lei 

Hanno scelto il rito abbreviato e saranno processati giovedì 14 novembre la moglie 46enne e i figli di 21 e 22 anni accusati dell’omicidio di un marito e padre, anch'egli 46enne, avvenuto a Palermo lo scorso dicembre. L’uomo è stato ucciso con 20 coltellate dopo aver litigato con la coniuge, che lo voleva costringere ad avere un rapporto sessuale con lei.

La vicenda

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, i tre avevano colpito l'uomo con 20 fendenti mentre questi si trovava a letto. Il personale medico, arrivato sul posto, non aveva potuto fare altro che constatarne l'avvenuto decesso. Presso l’abitazione di via Falsomiele, al momento del delitto, c'erano i due figli maggiorenni della coppia. Il capo della squadra mobile, a indagini terminate, aveva dichiarato: “Tutti e tre hanno confessato. L'uomo è stato ucciso prima con alcune coltellate inferte dalla moglie e subito dopo dai figli".

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