I profughi sono stati recuperati in nottata a 35 miglia nautiche dall’isola da tre motovedette dopo che Malta ha negato l’attracco dell’imbarcazione sulle proprie coste
Due motovedette della guardia costiera e una della guardia di finanza hanno provveduto a soccorrere e recuperare 172 migranti a 35 miglia nautiche a sud ovest dalle coste di Lampedusa, in area maltese. I profughi, a bordo di un barcone e in difficoltà, sono stati recuperati in seguito a un allarme lanciato alla centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma. I militari hanno subito informato l’autorità maltese, che ha assunto il coordinamento dell’operazione di ricerca e soccorso e richiesto la collaborazione dell’Italia. Avendo Malta negato l’autorizzazione allo sbarco della nave sulle proprie coste, i 172 migranti sono stati portati sull’isola dell’arcipelago delle Pelagie, indicato come porto sicuro, e trasferiti in un hot spot.