Lampedusa, il sindaco: "Sui migranti noi abbandonati"

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Così Salvatore Martello: "La macchina per rilevare le impronte digitali all'interno del centro d'accoglienza è guasta. Poi, un furgone della polizia ha preso fuoco". La replica del Questore: "Incendio di matrice accidentale"

Da Lampedusa arriva un allarme migranti da parte del sindaco, Salvatore Martello. "Per comprendere qual è il livello di attenzione di questo governo nei confronti di Lampedusa, basta dire che la macchina per rilevare le impronte digitali all'interno del centro d'accoglienza è guasta. Senza strumenti non si può garantire nulla. Questa notte un furgone della polizia, parcheggiato in strada, ha preso fuoco". Poi, il primo cittadino di Lampedusa ha proseguito: "Siamo abbandonati a noi stessi e temo che questa sia una scelta ben precisa, così si crea il caos e poi si scarica la colpa su di noi".

La replica del Questore 

Non si è fatta attendere la replica della Questura di Agrigento. Così il questore Rosa Maria Iraci: "L'incendio del furgone della polizia di Stato è stato di matrice accidentale. Lo hanno chiarito, già stanotte stessa, i vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa. A quanto pare è rimasta accesa una luce posteriore e si è innescato un cortocircuito. Nessun caos sull'isola".

Il caso del furto a una turista piemontese

In contemporanea con le proteste del sindaco è arrivata la notizia riguardante un 19enne tunisino, da poco giunto nell'isola, denunciato per aver scippato un telefonino a una turista piemontese. Identificato dai carabinieri, che dopo tre ore lo hanno bloccato trovandogli in tasca lo smartphone della donna, il migrante e i suoi connazionali, che non nascondono la paura di poter essere rimpatriati e per questo chiedono di lasciare Lampedusa al più presto, sono stati presi di mira dal segretario locale del Pd, stesso partito di Martello, Peppino Palmeri, marito dell'ex sindaco Giusi Nicolini, anche lei dei dem. Secondo Palmeri "è risaputo che i tunisini non possono rimanere per giorni e giorni sull'isola, perché commettono atti di violenza e delinquono. Cosa si aspetta per trasferirli? Lo chiedo alle istituzioni locali e al prefetto di Agrigento".

Le parole di Salvini

La notizia è stata commentata anche dal ministro degli Interni, Matteo Salvini, che ha pubblicato su Facebook la frase del segretario dem e aggiunto: "Cosa ne penseranno i ministri del nuovo governo Pd-5 Stelle? Porti aperti per tutti?".

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