Palermo, trovate ossa umane: forse sono di un uomo scomparso nel 2018

Sicilia

Secondo gli inquirenti i resti trovati nei pressi della provinciale 6, tra Ventimiglia di Sicilia e Trabia, potrebbero essere di Santo Alario. Si attende il risultato dell'esame del Dna 

Continuano gli scavi e le ricerche nei pressi della strada provinciale 6, tra Ventimiglia di Sicilia e Trabia, dove martedì 11 giugno, a ridosso della diga Rosamarina, nel territorio di Caccamo, sono state rinvenute delle ossa umane. Sul posto sono presenti i carabinieri, i vigili del fuoco, i sommozzatori e gli uomini del genio militare. Secondo gli inquirenti i resti potrebbero appartenere a Santo Alario, l'uomo scomparso nel febbraio 2018.

Si attende l'esame del Dna

Le ossa ritrovate sono state repertare dalla scientifica dei carabinieri per essere inviate al Ris di Messina che eseguirà l'esame del Dna. Secondo quanto ricostruito fino ad ora l'ultimo a vedere l'uomo scomparso sarebbe stato Giovanni Guzzardo, originario di Caccamo e gestore di un bar a Capaci. Prima della scomparsa di Alario i due avrebbero fatto un viaggio in auto assieme, poi Guzzardo avrebbe tentato di far perdere le proprie tracce, ma è stato ritrovato in un casolare a Montemaggiore Belsito nel maggio successivo. Al momento Guzzardo si trova in carcere ed è stato rinviato a giudizio per l'omicidio di Alario.

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