Il gruppo utilizzava come base logistica un casolare dove già un anno fa era stato eseguito un arresto in una operazione antidroga
Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri di Messina, su ordine del Gip, con l’accusa a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga. A una quinta persona inoltre è stata notificata una misura cautelare di presentazione alla polizia giudiziaria. In carcere sono finiti i messinesi Giovanni e Giuseppe Costantino, 49 e 35 anni, Mario La Camera, 41 anni, Vito Scuderi, di 56. La misura cautelare riguarda G.G, 49 anni.
Il precedente arresto
L'indagine che ha portato agli arresti è stata avviata dopo la cattura, un anno fa, di Vincenzo Costantino, che era stato trovato in possesso di un arsenale di armi e munizioni e di droga, nascosti in un casolare di Santa Lucia Sopra Contesse, frazione collinare di Messina. Nonostante l'arresto, il fratello di Vincenza Costantino, Giovanni, e il nipote Giuseppe secondo l’accusa avrebbero proseguito a utilizzare quei terreni come base logistica per lo spaccio di marijuana. Mario La Camera faceva da intermediario, acquistando partite di droga, mentre Scuderi è ritenuto responsabile di avere rifornito il gruppo di stupefacente. Infine, G.G. è indiziato di avere partecipato ad una cessione di droga.
