Messina, disinnescato ordigno bellico rinvenuto nelle acque del porto

Sicilia
Immagine d'archivio

Si tratta di una bomba d’aereo americana da mille libbre (circa 450 chili) risalente alla seconda guerra mondiale. Si trovava a soli 100 metri dalla banchina della sezione velica della base navale 

E’ stato disinnescato oggi, lunedì 15 aprile, un ordigno bellico rinvenuto nelle acque del porto di Messina. A svolgere la delicata operazione, avviata il 28 marzo scorso, sono stati i palombari del gruppo operativo subacquei del comando subacquei ed incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo sminamento difesa antimezzi insidiosi (Sdai), di Augusta.

L'ordigno

L’ordigno, una bomba d’aereo americana da mille libbre (circa 450 chili) risalente alla seconda guerra mondiale, è stato neutralizzato e rimosso. Si trovava a soli 100 metri dalla banchina della sezione velica della base navale e a 30 metri di profondità. L'intervento d'urgenza del nucleo sminamento è stato richiesto dalla Prefettura.

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