Siracusa, truffe agli anziani: arrestati padre e figlio

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Secondo le indagini, nel corso di tre truffe gli indagati sarebbero riusciti a farsi consegnare dalle vittime denaro e oggetti preziosi per un valore di oltre 10 mila euro 

Prendevano di mira anziane donne e le raggiravano fingendo un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un loro parente, i due riuscivano così a farsi consegnare diverse migliaia di euro. Per questo, gli agenti della squadra mobile hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ad Antonio e Vincenzo De Martino, di 69 e 44 anni, padre e figlio, di Napoli, già detenuti nella casa di reclusione di Poggio Reale. A entrambi vengono contestati tre episodi di truffa aggravata nei confronti di anziani siracusani, ma secondo le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Gaetano Bono, sarebbero almeno 13 truffe effettuate solo a Siracusa da agosto a dicembre 2018.

Le truffe

I De Martino utilizzavano sempre la stessa tecnica: dopo aver studiato la loro vittima, il padre la contattava telefonicamente qualificandosi come "avvocato" o "maresciallo dei carabinieri" e riferiva che un parente, di solito il figlio o il nipote, si trovava in stato di fermo per aver causato un grave incidente stradale. I truffatori prospettavano la possibilità di evitare il carcere al proprio parente grazie al pagamento di una somma di denaro, tra i 5 mila e gli 8 mila euro, somma che il "finto avvocato" riscuoteva di persona presentandosi a casa delle vittime poche ore dopo. Secondo la polizia nelle tre truffe gli indagati sarebbero riusciti a farsi consegnare dalle vittime denaro e oggetti preziosi per un valore di oltre 10 mila euro.

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